Il pensiero di oggi di Padre Livio tratto da Radio Maria
Riportiamo con piacere questa bellissima riflessione di Padre Livio Fanzaga…
(Fonte radiomaria.it – L’angolo del direttore 10 Ottobre 2020)
Gesù ci chiede almeno un sussulto di amore sincero per essere salvati
Caro amico, mentre si avvicinava la sua morte redentrice, Gesù ha espresso con chiarezza in che modo giudicherà il mondo e ogni uomo. Riguardo ai suoi servi, quelli che lo rappresentano nella Chiesa, ha detto che per loro non ci saranno privilegi, ma una maggiore severità nel giudizio ( Lc 12,48).
Se uno sarà trovato infedele, “Il padrone arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti” ( Mt 24, 50-51).
Alle vergine stolte che, alla venuta dello sposo, si sono fatte trovare senza olio nelle loro lampade, non è riservata una sorte migliore. Dopo che lo sposo è arrivato ed è stata chiusa la porta del banchetto nuziale, invano incominceranno a dire: “Signore, Signore, aprici!”. Egli infatti risponderà “In verità io vi dico: non vi conosco!” ( Mt 25,12-13).
Al servo malvagio e pigro, che ha sepolto il suo talento invece di trafficarlo, non è parimenti concessa alcuna dilazione. Le parole sono quelle che non si prestano a manipolazioni di comodo.
Gli uomini piuttosto dovrebbero fare tutto il possibile per non sentirsele dire: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso…Toglietegli dunque il talento..e il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; la sarà pianto e stridore di denti” ( Mt 25,26-30).
Vostro Padre Livio