Il pensiero del mattino di Padre Livio tratto da Radio Maria
Riportiamo con piacere questa bellissima riflessione di Padre Livio Fanzaga…
La Conversione è un mistero di dolore e di amore
Caro amico, Gesù paragona questa trasformazione interiore a quella di un chicco di grano che, messo sotto terra, muore per poi germogliare e dare molto frutto ( cfr Gv 12,24). La conversione non è un colpo di bacchetta magica, ma un cammino lungo e faticoso, che giunge a compimento solo con forte motivazioni.
Perché uno dovrebbe fare delle rinunce, cambiare vita, remare controcorrente, esporsi commenti irridenti, rischiare l’isolamento e persino l’incomprensione dei suoi cari?
Chi si converte non ha esitazione nel risponderti che l’unica motivazione è il suo incontro con Gesù. Ti ripeterà le parole del Maestro: “ Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me” (Mt 10,37).
La conversione è un miracolo troppo grande, è un cammino troppo difficile, è una trasformazione troppo radicale perché si possa ignorare la sua origine soprannaturale. Chi si converte ti dà la più semplice e la più vera delle motivazioni: “ Mi sono convertito perché Gesù mi ha cercato e perché ha bussato alla porta del mio cuore”.
Vostro Padre Livio
(Tratto da radiomaria.it – “L’angolo del direttore” 10 Settembre)