Padre Pio, allontana il diavolo dalla mia casa e fai che Cristo trionfi!
Padre Pio crocifisso con Gesù dato che Padre Pio e Gesù, bisogna ripeterlo, è tutt’uno. Padre Pio rappresenta Gesù e lo rende presente, agli occhi di coloro che se ne sono allontanati. È un faro che attira e illumina.
È incaricato di una missione grandiosa, egli non può dimenticare il Signore che, dalla sua prima infanzia, gli ha dato questa consegna, questa parola d’ordine: «Santificati e santifica!» I carismi di cui il Signore l’ha gratificato non hanno altro scopo che di aiutarlo in questa missione santificante e co-redentrice. Per Padre Pio era, in qualche modo, la sua «Lettera di Credito» nei riguardi del mondo che ha perso il senso di Dio. Bisogna saper afferrare e comprendere i segni che Dio ci lancia.
Il Padre era segnato dalle stigmate del Signore, come Gesù Resuscitato e Vivente aveva conservato le sue Piaghe. Da questo è indicato il mistero della morte e della resurrezione. Le stigmate causano al Padre intense e persistenti sofferenze. Chi saprà mai quanto sangue è colato da quelle piaghe aperte per la durata di un mezzo secolo? Uno dei suoi figli spirituali, il professor Enrico Medi, scienziato di rinomanza, aveva pronunziato durante le esequie del Padre, una commovente meditazione sul Rosario. Nel Secondo Mistero Glorioso, esclamò: «Mi sembra che non vi sia mai stata nella vita della Chiesa, nella Storia della Chiesa, una persona alla quale il Signore abbia domandato tanto sangue quanto a Padre Pio…
Quella passione continua, perpetua: del sangue, del sangue, del sangue, per compiere una missione salvifica, santificante…»Crocifisso vivente! Cosi l’aveva propriamente definito il Papa Paolo VI il 20 febbraio 1971, nell’udienza che accordava ai Definitori Generali dell’Ordine. «Rappresentante segnato dalle Stigmate, uomo di preghiera e di sofferenze…» La parola che il Santo Padre impiegava era stampato che vuoi dire impresso, coniato come una moneta o una medaglia, inciso… espressioni ben appropriale per descrivere Padre Pio.
Questi segni ci mostrano bene che il suo essere tutto per intero è arso d’amore per Dio e per i suoi fratelli… Egli porta in se le due dimensioni della croce, la dimensione verticale del suo amore per Dio, la dimensione orizzontale di Colui per cui arde l’umanità, per coloro che lui stesso chiama suoi «fratelli d’esilio».
Ma gli uomini sono più testardi degli asini che trotterellano sulle strade polverose della campagna delle Puglie. Occorre loro di tanto in tanto, un ciuffo di buona erba fresca e profumala, per farli avanzare! Per comprendere l’intensità dell’amore che bruciava nel cuore di Padre Pio, era necessario che questo amore fiorisse sul suo corpo. L’amore per il Crocifisso ha fatto sgorgare il sangue dalle sue piaghe e l’ ha gratificalo di tutti gli altri carismi. (Fonte parrocchie.it)
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