Una delle tante lettere di Padre Pio al suo padre spirituale Agostino. Il frate racconta le persecuzioni del diavolo nei suoi confronti.
“Il nemico non vuole quasi abbandonarmi più, mi bussa continuamente. Egli cerca di avvelenarmi la vita con le sue infernali insidie. Si dispiace sommamente perché io ve le narro. Mi va suggerendo di tralasciare di narrarvi ciò che passa fra me e lui, e mi insinua di narrarvi piuttosto le buone visite; essendo, dice lui, le sole che possono piacervi ed edificare. – …l’arciprete, reso consapevole della battaglia di quegl’impuri apostati, intorno a ciò che riguarda le vostre lettere, mi consigliò che alla prima vostra lettera che mi fosse pervenuta, l’andassi ad aprire da lui.
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Così feci nel ricevere la vostra ultima. Ma aperta che l’ebbimo la trovammo tutta imbrattata d’inchiostro.
Sarà stata anche questa una vendetta di Barbablù? Non posso mai credere che così l’abbiate spedita, anche perché vi è nota la mia cecaggine. Le lettere scritte in principio sembrano illeggibili, ma dietro che vi ponemmo sopra il Crocifisso si fece un pò di luce tanto da potersi leggere, sebbene a stento…”
PADRE PIO DA PIETRELCINA: Epistolario I° (1910-1922) a cura di Melchiorre da Pobladura e Alessandro da Ripabottoni
Fonte www.padrepio.catholicwebservices.com