Pubblicità
HomeDiocesisPAPABOYS SICILIAPalermo, Card. Romeo : non distogliere lo sguardo dalle emergenze

Palermo, Card. Romeo : non distogliere lo sguardo dalle emergenze

cardinale_romeo1SICILIA – PALERMO – Un invito a “non distogliere lo sguardo dalle tante emergenze che, in questo tempo di crisi, la nostra città si trova a confrontare, come pure dalle pestilenze antiche e nuove che segnano il nostro territorio”. È quello che rivolge il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, nel suo messaggio per il 390° Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo (10-15 luglio). “Così non si può far festa e dimenticare l’emergenza sempre più cogente dei ‘senza casa’ che, pur assistiti temporaneamente in qualcuno dei loro bisogni, non intravedono prospettive di soluzioni future stabili e dignitose – sostiene il porporato -. La fede che può farsi motore dello sviluppo sociale, è in grado di gettare nuova luce su questo annoso problema”. E, poi, “non si può far festa e dimenticare i tanti profughi che in questi ultimi mesi continuano a sbarcare sulle nostre coste: uomini e donne in cerca di libertà e di futuro, fratelli a cui abbiamo già dedicato tante energie, ma che ci chiedono ancora la dimostrazione concreta che la nostra fede può tradursi in accoglienza, solidarietà, giustizia”. “Né – aggiunge – possiamo far festa e far finta di nulla di fronte alla piaga endemica della disoccupazione, specie quella giovanile, o al fenomeno del precariato che chiude orizzonti di speranza per le famiglie e reca sofferenza al futuro delle nuove generazioni”.

Il cardinale Romeo non tralascia di ricordare neppure che “la crisi attuale rende sempre più difficile il reinserimento nel tessuto sociale di coloro che, dopo aver saldato il loro debito con la giustizia o dopo aver compiuto un percorso di liberazione da dipendenze di diverso genere, chiedono unicamente di essere reintegrati nella loro dignità e cercano nuove possibilità lavorative”. Sono “tutti contesti problematici, questi, nei quali la mafia ed ogni forma di criminalità organizzata non cessano di cercare manovalanza, e di trovare consensi”. Per il porporato, “il Festino è certo occasione perché converga in una festa di Città il contributo di tutte le forze buone di Palermo, di tutte le luminosità artistiche e religiose, popolari e culturali. Ma è anche pressante appello affinché tutti diamo il nostro contributo in termini di ripresa, sviluppo, solidarietà e pacifica convivenza”. “L’esempio fulgido di santità di vita e di carità concreta” offerto dalla patrona è “ben lontano dai compromessi col male che travagliano il cuore dell’uomo e la nostra società e che tradiscono l’amore ad ogni livello. Un esempio estraneo all’oscurità di ogni tipo di pestilenza che proietta ombre tenebrose sulla dignità della persona umana e sulla convivenza civile della nostra Palermo”. Il programma religioso prevede appuntamenti da oggi al 15 luglio, quando si ricorda il ritrovamento delle reliquie della Santa.  Fonte: Agensir

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome