Mauro Leonardi

Il Papa ad Amatrice, dove lo Stato distrugge la società civile

Oggi il Papa è Amatrice, nel paese che in una notte è diventato il paese del terremoto e non più quello della pastasciutta. Che la visita avvenga proprio il giorno di san Francesco è solo una coincidenza. Il Papa aveva manifestato fin da subito il suo desiderio di essere lì “dove il paese non c’è più” come disse quel mercoledì 24 agosto quando decise, appena saputa la notizia, che invece dell’udienza prevista, le persone convenute a San Pietro avrebbero pregato con lui.

La visita di oggi è avvenuta quasi di nascosto perché, come aveva detto nel viaggio da Baku a Roma, voleva essere lì “da solo, come sacerdote, come vescovo e come Papa. Da solo”.

L’argomento della catechesi soppressa il 24 agosto 2016 era “la vicinanza di Gesù” e davvero poteva sembrare una amara coincidenza. Gesù dov’era quando la morte inghiottiva tutti e tutto? Il fatto che il Papa vada oggi ha il merito di provare a colmare almeno un po’ il buco di quella domanda e di riportare il terremoto nelle prime pagine dei Tg e delle nostre coscienze. Per non dimenticare, per fare. Perché non c’è nulla di spirituale che per un uomo non sia anche materiale, corporeo, di carne.

Non c’è preghiera per quanto accorata che non abbia bisogno di mani. Non c’è esortazione per quanto sentita che non abbia bisogno di gambe. Non c’è fraternità per quanto elevata e celebrata che non abbia bisogno di vicinanza.

Speriamo che qualcuno spieghi al Papa che in questo momento ad Amatrice e nelle zone del terremoto lo Stato sta assolutamente distruggendo la società civile. Non nel senso che altre case cadono ma nel senso che per una persona qualsiasi è assolutamente impossibile aiutare anche solo mandando soldi e denaro: ogni iniziativa è bloccata. Tutto deve essere organizzato e incorsettato.

So di gente buonissima e con buonissima volontà che si è beccata delle denunce solo perché vuole aiutare. Tutto deve passare da Errani, non c’è spillo che che riesca a superare l’organizzazione. E quando è così c’è qualcosa che non va perché la società civile – la normale solidarietà tra gente comune – è qualcosa che precede e sostiene lo Stato. Se io vedo per strada una persona stesa per terra devo potermi avvicinare a chiedere come sta e a prestare i primi soccorsi. Se l’unica cosa che posso fare è attendere un’ambulanza significa che siamo entrati nel tracollo.

Qualcuno, ad Amatrice, lo spieghi oggi al Papa. Che l’ordine e l’organizzazione vanno bene, ma che non si impedisca alla gente di aiutare come chiunque farebbe col proprio vicino.

Di Don Mauro Leonardi

Articolo tratto da L’Huffingtonpost

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024