Basta indifferenza verso il Medio Oriente. «L’indifferenza uccide». Il Papa lancia il suo appello al mondo per quella martoriata regione. Dal lungomare di Bari, città sede della preghiera comune del Pontefice con i Capi delle Chiese cattoliche, copte e ortodosse, parte dunque una richiesta ben precisa. «L’indifferenza uccide – dice Bergoglio -, e noi vogliamo essere voce che contrasta l’omicidio dell’indifferenza. Vogliamo dare voce a chi non ha voce, a chi può solo inghiottire lacrime, perché il Medio Oriente oggi piange, soffre e tace, mentre altri lo calpestano in cerca di potere e ricchezze. Per i piccoli, i semplici, i feriti, per loro dalla cui parte sta Dio, noi imploriamo: sia pace!».
Una festa di popolo con 50mila persone
Sono le parole della monizione con cui si apre l’incontro di preghiera in uno scenario straordinario. Sotto il sole della Puglia, che fa brillare il mare alle spalle del palco a forma di capanna, ad attendere il Papa e i patriarchi ci sono oltre 50mila persone. Il tragitto che li ha portati fin qui dalla Basilica di San Nicola è stato percorso da un autobus aperto, dove Francesco e gli altri Capi delle Chiese hanno viaggiato insieme tra due ali di folla festante.
Straordinaria l’accoglienza della città. Straordinaria l’occasione, straordinarie anche le parole del Pontefice. «Siamo giunti pellegrini a Bari, finestra spalancata sul vicino Oriente, portando nel cuore le nostre Chiese, i popoli e le molte persone che vivono situazioni di grande sofferenza. A loro diciamo: “vi siamo vicini”. Cari Fratelli, grazie di cuore per essere venuti qui con generosità e prontezza. E sono tanto grato a tutti voi che ci ospitate in questa città, città dell’incontro e dell’accoglienza».