Vengo “come Pastore”, a nome di “chi sente più duro il cammino”. Così Papa Francesco, nel tradizionale omaggio all’Immacolata in piazza Mignanelli, accanto a piazza di Spagna, a Roma. Il Pontefice, nel giorno dell’apertura della Porta Santa in San Pietro per il Giubileo della Misericordia, ha pregato ai piedi della statua della Vergine, circondato da una grande folla radunatasi già da questa mattina. Ad accoglierlo, tra gli altri, il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e il commissario straordinario della città, il prefetto Francesco Paolo Tronca
Prima di rientrare in Vaticano, il Papa come già lo scorso anno, è andato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, soffermandosi in preghiera davanti all’immagine della Salus Populi Romani.
Pubblichiamo di seguito la preghiera che il Santo Padre ha appositamente composto e che ha recitato quest’anno nel corso dell’Atto di venerazione all’Immacolata a Piazza di Spagna:
Preghiera di Papa Francesco
Vergine Maria,
in questo giorno di festa per la tua Immacolata Concezione,
vengo a presentarti l’omaggio di fede e d’amore
del popolo santo di Dio che vive in questa Città e Diocesi.
Vengo a nome delle famiglie, con le loro gioie e fatiche;
dei bambini e dei giovani, aperti alla vita;
degli anziani, carichi di anni e di esperienza;
in modo particolare vengo a te
da parte degli ammalati, dei carcerati,
di chi sente più duro il cammino.
Come Pastore vengo anche a nome di quanti
sono arrivati da terre lontane in cerca di pace e di lavoro.
Sotto il tuo manto c’è posto per tutti,
perché tu sei la Madre della Misericordia.
Il tuo cuore è pieno di tenerezza verso tutti i tuoi figli:
la tenerezza di Dio, che da te ha preso carne
ed è diventato nostro fratello, Gesù,
Salvatore di ogni uomo e di ogni donna.
Guardando te, Madre nostra Immacolata,
riconosciamo la vittoria della divina Misericordia
sul peccato e su tutte le sue conseguenze;
e si riaccende in noi la speranza in un vita migliore,
libera da schiavitù, rancori e paure.
Oggi, qui, nel cuore di Roma, sentiamo la tua voce di madre
che chiama tutti a mettersi in cammino
verso quella Porta, che rappresenta Cristo.
Tu dici a tutti: “Venite, avvicinatevi fiduciosi;
entrate e ricevete il dono della Misericordia;
non abbiate paura, non abbiate vergogna:
il Padre vi aspetta a braccia aperte
per darvi il suo perdono e accogliervi nella sua casa.
Venite tutti alla sorgente della pace e della gioia”.
Ti ringraziamo, Madre Immacolata,
perché in questo cammino di riconciliazione
tu non ci fai andare da soli, ma ci accompagni,
ci stai vicino e ci sostieni in ogni difficoltà.
Che tu sia benedetta, ora e sempre. Amen.
Papa Francesco visita per la 29ma volta la Basilica di Santa Maria Maggiore, quest’anno con una doppia importanza.
(A cura di Francesco Gagliano per Il Sismografo) Papa Francesco è arrivato oggi, alle 16.30, in forma pirvata alla Basilica Santa Maria Maggiore per venerare la Madonna e pregare davanti all’icona della Salus populi romani. L’8 dicembre, giornoscelto da Papa Francesco per inaugurare questo Giubileo straordinario della Misericordia cominciato oggi, è una decisione di certo non casuale poiché legata alla grande devozione mariana del Pontefice. Il Papa ha voluto avviare quest’anno della misericordiaproprio il giorno dell’Immacolata Concezione.Questo dogma, proclamato l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX con la bolla Ineffabilis Deus, andava a definire la totale assenza del peccato originale in Maria sin dal suo primo concepimento, “umile e alta più che creatura” come ricorda la preghiera di san Bernardo alla Vergine nel 33mo canto del Paradiso della Divina Commedia.
Tre anni dopo la definizione del dogma Pio IX inaugurò e benedisse il monumento all’Immacolata a piazza di Spagna; i pontefici successivi hanno continuato questa tradizione. Nel 1958 San Giovanni XXIII offrì in dono un cesto di rose bianche e lo depose ai piedi del monumento, successivamente si recò in visita alla basilica di Santa Maria Maggiore, una consuetudine ripresa dai Papi beato Paolo VI, San Giovanni PaoloII e Benedetto XVI. Papa Francesco non è stato ovviamente da meno e oggi pomeriggio si è recato in piazza di Spagna per un momento di preghiera presso la colonna della Vergine, quale espressione della devozione popolare, si è quindi recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Si tratta della 29ma visita compiuta dal Pontefice allabasilica liberiana, una consuetudine alla quale il Papa è molto legato e che – come abbiamo ricordato recentemente – non esita a onorare alla vigilia e al ritorno di ogni viaggio apostolico e nelle festività mariane,proprio come questa dell’Immacolata Concezione che, quest’anno, raddoppia la sua importanza per la coincidenza dell’avvio di questo Giubileo straordinario della Misericordia.
di Redazione Papaboys
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