A pochi giorni dal viaggio apostolico a Sarajevo, il prossimo 6 giugno, Papa Francesco ha inviato un videomessaggio alla comunità della Bosnia ed Erzegovina. Riprendendo il motto della visita, “La pace sia con voi”, il Papa sottolinea che è sua intenzione sostenere il “dialogo ecumenico e interreligioso” e la “convivenza pacifica” nel Paese. Il servizio di Alessandro Gisotti per la Radio Vaticana:
Mancano pochi giorni alla visita a Sarajevo, ma Papa Francesco vuole già farsi presente ai tanti che in Bosnia ed Erzegovina lo aspettano con trepidazione ed invia dunque un videomessaggio per rivolgere il suo saluto più cordiale e offrire già alcuni spunti sul valore di questo viaggio:
“Vengo tra voi, con l’aiuto di Dio, per confermare nella fede i fedeli cattolici, per sostenere il dialogo ecumenico e interreligioso, e soprattutto per incoraggiare la convivenza pacifica nel vostro Paese. Vi invito ad unirvi alle mie preghiere, affinché questo viaggio apostolico possa produrre i frutti sperati per la Comunità cristiana e per l’intera società”.
Vengo come messaggero di pace per annunciare la misericordia di Dio
“La pace sia con voi”. Questo, ha rammentato, “è il motto della mia Visita. Sono le parole con le quali Gesù risorto salutò i suoi discepoli quando apparve in mezzo a loro nel Cenacolo, la sera di Pasqua. È Lui, il Signore, nostra forza e nostra speranza, che ci dona la sua pace, perché la accogliamo nel nostro cuore e la diffondiamo con gioia e con amore”:
“Da parte mia, mi preparo a venire tra di voi come un fratello messaggero di pace, per esprimere a tutti – a tutti! – la mia stima e la mia amicizia. Vorrei annunciare ad ogni persona, ad ogni famiglia, ad ogni comunità la misericordia, la tenerezza e l’amore di Dio.
I cattolici siano testimoni della fede e dell’amore di Dio
“Cari fratelli di Bosnia ed Erzegovina – conclude il Papa – assicuro a tutti voi il mio affetto e la mia forte vicinanza spirituale”:
“Incoraggio voi cattolici ad essere a fianco dei vostri concittadini quali testimoni della fede e dell’amore di Dio, operando per una società che cammini verso la pace, nella convivialità e nella collaborazione reciproca”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana