“L’operazione chirurgica di Papa Francesco è stata seguita da un decorso regolare, con segni positivi di un’alimentazione normale e il compimento dell’Eucaristia. Il Pontefice ha continuato ad essere attivo anche durante la sua convalescenza, dedicandosi al suo lavoro.”
L’equipe medica del Policlinico Gemelli, responsabile della cura del Santo Padre, ha confermato che la sua ripresa sta procedendo secondo le aspettative. Nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa vaticana, si afferma che il Papa sta rispettando le prescrizioni mediche e che il suo decorso post operatorio è regolare.
Durante la giornata, Francesco ha ricevuto l’Eucaristia, simbolo di spiritualità e forza interiore per il leader della Chiesa cattolica. La partecipazione al sacramento è un segno della sua fede profonda e della sua connessione spirituale con Dio.
Inoltre, il comunicato informa che, dopo aver ricevuto l’Eucaristia, il Papa si è dedicato alle sue attività lavorative. Nonostante il periodo di convalescenza, Francesco dimostra il suo impegno costante nel servizio alla Chiesa e al mondo.
Mentre il Papa continua il suo percorso di guarigione, arrivano messaggi di auguri e sostegno da tutto il mondo. Da una fonte in particolare, un video è giunto dal Benin, contenente gli auguri di pronta guarigione di un gruppo di ragazzi assistiti dalla fondazione Juntos por la vida. Nel video, i giovani esprimono la loro gratitudine e affermano che tutti i bambini del mondo hanno bisogno di Papa Francesco, incoraggiandolo a rimettersi in salute con forza e determinazione.
La convalescenza del Pontefice al Policlinico Gemelli rappresenta un momento di preghiera e speranza per i fedeli di tutto il mondo. Mentre Francesco continua a recuperare, l’affetto e l’appoggio che riceve dimostrano l’importanza del suo ruolo di guida spirituale e ispirazione per molte persone. La Chiesa cattolica e il mondo intero attendono con ansia la piena guarigione di Papa Francesco e il suo ritorno alle sue attività pastorali.
Gli auguri di tutto il mondo
Dall’ospedale Francesco non interrompe comunque il lavoro, il contatto con la gente (è di ieri lo scambio di lettere con gli infermieri del Reparto di Neuropsichiatria infantile e Neuro Pediatrico del Gemelli) e, naturalmente, la preghiera. A questa si uniscono anche i fedeli di ogni parte del mondo, a cominciare da quelli che si recano nella Cappella del Gemelli per invocare da Dio la pronta guarigione del Papa e dei loro cari lì ricoverati. Non mancano poi i pensieri di affetto per il Vescovo di Roma; gli ultimi, in ordine di tempo, giungono da un gruppo di bambini e ragazzi del Benin che, provenienti dalla cittadina di Cotonou, partecipano alle iniziative della fondazione spagnola Juntos por la vida. Si tratta di una associazione che si occupa della gestione e dell’educazione di circa 50 bambini indigenti, nonché del supporto a donne in difficoltà e in cerca di riscatto sociale. Al Papa i ragazzi hanno inviato un video in cui ballano e cantano in spagnolo seguito da un messaggio di auguri.
Il video dei bambini del Benin
“Sappiamo che dove c’è Dio, c’è il tuo cuore. Sappiamo che dove c’è guerra, povertà, tristezza, fame, rimpianto, c’è il tuo cuore”, recitano in coro, in piedi con magliette colorate e la mano sul petto. “Sappiamo che nel tuo cuore c’è molto altro, che ci sono tutti i bambini del mondo e che tu desideri il meglio per loro. Per questo noi, i bambini della fondazione Juntos por la vida del Benin, dal cuore dell’Africa ti auguriamo una pronta guarigione. Tutti i bambini del mondo hanno bisogno di te. Forza. Ti vogliamo bene, Papa”, concludono per poi avviare un canto e un ballo a ritmo di tamburi. Recentemente la loro associazione Juntos con la vida ha collaborato con l’associazione Ripartiamo Aps per il progetto Children Connection, contro la povertà educativa digitale: grazie alla consegna di tablet, gli ospiti del centro potranno avere accesso all’istruzione ma anche comunicare con i loro coetanei in Spagna grazie ai progetti promossi dalla fondazione.