“Andare incontro a tutti sostenuti dal desiderio di proporre con forza, bellezza e semplicità la buona notizia dell’amore di Dio”.
E’ l’esortazione di Papa Francesco in un messaggio inviato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in occasione del Meeting per l’’amicizia fra i popoli che si aprirà domani a Rimini sul tema: “Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto nei sei pieno?” (Mario Luzi). I cristiani – è l’invito che si legge nel messaggio – risveglino la coscienza degli uomini e delle donne in un tempo in cui le domande decisive vengono offuscate da risposte parziali.
Il cuore è “inquieto”, non si accontenta mai ed “è sempre in ricerca”. Ad interrogarlo – afferma il messaggio – sono domande “sul significato della vita e della morte, sull’amore, sul lavoro, sulla giustizia e sulla felicità”. Il mondo di oggi, però, pone l’uomo davanti a “tante risposte parziali che offrono solo dei falsi infiniti”. Il dramma – si legge nel testo – consiste nel “pericolo incombente della negazione della dignità della persona umana”. Una preoccupante “colonizzazione ideologica” riduce inoltre “la percezione dei bisogni autentici del cuore per offrire risposte limitate”.
Solo Dio può colmare la misura del cuore
Ma Dio offre “la risposta che tutti attendono”, mentre gli uomini di oggi “la cercano nel successo, nel denaro, nel potere, nelle droghe di qualunque tipo, nell’affermazione dei propri desideri momentanei”. Solo Dio “può colmare la misura del cuore”. Nel messaggio si ricorda che Papa Francesco, nell’intervista rilasciata a “Civiltà Cattolica”, sottolinea come “Dio sia nella vita di ogni uomo”. “Anche se la vita di una persona è un terreno pieno di spine ed erbacce – osserva il Santo Padre – c’è sempre uno spazio in cui il seme buono può crescere. Bisogna fidarsi di Dio”.
Andare incontro a tutti
Il Meeting – si legge infine nel messaggio – può cooperare ad un compito essenziale della Chiesa: “non consentire che qualcuno si accontenti di poco” e far conoscere Gesù, “l’annuncio che risponde all’anelito di infinito che c’è in ogni cuore umano”. Il Papa augura agli organizzatori e ai volontari del Meeting di “andare incontro a tutti sostenuti dal desiderio di proporre con forza, bellezza e semplicità la buona notizia dell’amore di Dio, che anche oggi si china sulla nostra mancanza per riempirla dell’acqua di vita che scaturisce da Gesù risorto”.
Il servizio di Amedeo Lomonaco per la Radio Vaticana