Categorie: Sancta Sedes

Papa Francesco al presidente slovacco: tutela persona e Medio Oriente in primo piano

Papa Francesco ha ricevuto stamani il presidente della Repubblica Slovacca Andrej Kiska, che ha successivamente avuto un incontro con mons. Antoine Camilleri, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati. Durante i cordiali colloqui, svoltisi nella ricorrenza del 25.mo anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l’allora Repubblica Federativa Ceca e Slovacca, avvenuta il 19 aprile 1990 e seguita dal viaggio di San Giovanni Paolo II nel Paese, è stato espresso “vivo compiacimento per i buoni rapporti bilaterali, suggellati dagli Accordi in vigore e dal dialogo proficuo tra la Chiesa e le Autorità civili”. Nel prosieguo della conversazione, informa una nota della Sala Stampa Vaticana, “ci si è soffermati sull’attuale contesto internazionale, con particolare attenzione alle sfide che interessano alcune aree del mondo, specialmente il Medio Oriente, e all’importanza della tutela della dignità della persona umana”.

La visita in Vaticano di Kiska avviene nel 25° anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra la Cecoslovacchia e la Santa Sede, avvenuta nell’aprile 1990 e subito seguita da un viaggio apostolico di Papa Giovanni Paolo II. A questo riguardo nel colloquio, durato 25 minuti, ci si è congratulati reciprocamente per le eccellenti relazioni tra i due Stati. Ma ci si e anche soffermati su un tema spinoso per la Chiesa slovacca, il caso dell’ex arcivescovo Robert Bezak, rimosso dal suo incarico nel 2012 senza averne pronunciate pubblicamente le ragioni. Su questo punto, che interessa una quota importante dei fedeli slovacchi, il presidente ha però informato di non poter dire nulla, essendo una questione interna della Chiesa e del Vaticano. Infine, secondo una nota della sala stampa della Santa Sede, ci si è soffermati «sull’attuale contesto internazionale, con particolare attenzione alle sfide che interessano alcune aree del mondo, specialmente il Medio Oriente, e all’importanza della tutela della dignità della persona umana».

Il presidente ha omaggiato il papa di un grande libro di fotografie della Slovacchia, opera del fotografo Filip Kulisev, in edizione speciale con la copertina placcata oro, dal quale gli ha illustrato le sedi istituzionali dello Stato e i luoghi in cui lui vive con la famiglia. Papa Francesco gli ha donato una medaglia dell’angelo della pace e una copia della 

Evangelii gaudiumrilegata in rosso, scrive l’agenzia Askanews. In seguito all’udienza del Santo Padre, Kiska ha avuto un incontro con il sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Antoine Camilleri.

Una nota dell’Ufficio del Presidente rilasciata in vista del viaggio sottolineava come la visita confermi “l’alto livello delle relazioni tra la Slovacchia e la Santa Sede, nonché quello dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica slovacca”.

Kiska ha dunque rinnovato l’invito al Pontefice a recarsi in Slovacchia, già esteso dal suo predecessore Ivan Gasparovic, che ha avuto occasione di incontrare due volte il Papa (si trattava però di Benedetto XVI), e fu presente ai funerali di Giovanni Paolo II che in Slovacchia venne ben tre volte (nel 1990, 1995 e 2003), recandosi in visita in tutte le diocesi del Paese.

Circa quattro milioni di cittadini in Slovacchia si dichiarano cattolici, corrispondenti a circa il 70% della popolazione, che seguono la confessione di rito romano, oltre a un 4% di greco-cattolici di rito bizantino in particolare nella parte orientale del Paese. Il territorio dell’attuale Slovacchia fu evangelizzato agli inizi del IX secolo da missionari germanici, ma fu con l’opera di Cirillo e Metodio pochi decenni più tardi che l’opera di cristianizzazione fu completata.

La Chiesa slovacca vanta oggi due cardinali ancora in vita, entrambi nominati da Papa Wojtyla: Jozef Tomko nel 1985 e Jan Chryzostom Korec, già martire del regime comunista ed eroe della Chiesa del Silenzio in Cecoslovacchia, nel 1991.

Il 24 novembre 2000 l’allora governo Dzurinda, sostenuto da una coalizione di centro-destra, firmò un Concordato con il Vaticano, il cosiddetto “Accordo base tra la Santa Sede e la Repubblica Slovacca”, che in 25 articoli garantisce la libertà necessaria all’attività della Chiesa cattolica nel Paese, e stabilisce le modalità di funzionamento delle relazioni tra i due stati.

A cura di Redazione Papaboys fonti: Radio Vaticana e Buongiorno Slovacchia

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024