Al Regina Caeli Papa Francesco ha ricordato che in questa seconda domenica di Pasqua “siamo invitati a contemplare nelle piaghe del Risorto la Divina Misericordia, che supera ogni umano limite e risplende nell’oscurità del male e del peccato”: Un tempo intenso e prolungato per accogliere le immense ricchezze dell’amore misericordioso di Dio sarà il prossimo Giubileo Straordinario della Misericordia, la cui Bolla di indizione ho promulgato ieri sera qui, nella Basilica di San Pietro. Quella Bolla incomincia con le parole “Misericordiae Vultus”: il Volto della Misericordia è Gesù Cristo. Teniamo lo sguardo rivolto a Lui, che Lui sempre ci cerca, ci aspetta, ci perdona. Tanto misericordioso, non si spaventa delle nostre miserie. Nelle sue piaghe ci guarisce e perdona tutti i nostri peccati. E la Vergine Madre ci aiuti ad essere misericordiosi con gli altri come Gesù lo è con noi.
Gli auguri del Pontefice alle Chiese d’Oriente per la Pasqua
Dopo il Regina Caeli, Papa Francesco ha rivolto un cordiale augurio ai fedeli delle Chiese d’Oriente che, secondo il loro calendario, celebrano oggi la Santa Pasqua. “Mi unisco alla gioia del loro annuncio del Cristo Risorto: Christós anésti”.