Oggi che la piazza è aperta possiamo tornare a vederci, è un piacere! Ha detto Papa Francesco iniziando il momento di incontro con i fedeli, affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico. In piazza gruppi di fedeli sparsi, e distanziamento sociale mantenuto.
“La festa di Pentecoste rinnova la consapevolezza che in noi dimora la presenza vivificante dello Spirito Santo. Egli dona anche a noi il coraggio di uscire fuori dalle mura protettive dei nostri “cenacoli”, senza adagiarci nel quieto vivere o rinchiuderci in abitudini sterili”.
Prima della recita della preghiera del Regina Coeli, il Papa parla di riconciliazione e perdono. Anche noi – quando auguriamo pace agli altri – chiediamo ed offriamo il perdono. Anche Gesù, parla ai discepoli offrendo la sua pace ed il suo perdono.
Gesù perdona – ha detto il Papa – perdona sempre e offre la sua pace ai suoi amici. Gesù non si stanza mai di perdonare! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono.
I saluti di Papa Francesco dopo la preghiera mariana del Regina Coeli
Dopo la preghiera il Papa ha ricordato il Sinodo Amazzonico: “oggi, festa di Pentecoste, invochiamo lo Spirito Santo perché dia luce e forza alla Chiesa e alla società in Amazzonia, duramente provata dalla pandemia. Tanti sono i contagiati e i defunti, anche tra i popoli indigeni, particolarmente vulnerabili.
Per intercessione di Maria, Madre dell’Amazzonia, prego per i più poveri e indifesi di quella cara Regione, ma anche per quelli di tutto il mondo, e faccio appello affinché non manchi a nessuno l’assistenza sanitaria. Curare le persone che sono più importanti dell’economia, noi persone siamo tempio dello Spirito santo l’economia no”.
Anche un saluto speciale per la la Giornata Nazionale del Sollievo,” per promuovere la solidarietà nei confronti dei malati. Rinnovo il mio apprezzamento a quanti, specialmente in questo periodo, hanno offerto e offrono la loro testimonianza di cura per il prossimo” ha detto il Papa.
Nell’augurio per la Solennità di Pentecoste il Papa dice: “Abbiamo tanto bisogno della luce e della forza dello Spirito Santo! Ne ha bisogno la Chiesa, per camminare concorde e coraggiosa testimoniando il Vangelo. E ne ha bisogno l’intera famiglia umana, per uscire da questa crisi più unita e non più divisa”.
Dalle crisi si esce diversi, ha ripetuto il Papa, che lo Spirito ci aiuti