In questa domenica – ha continuato il Papa – preghiamo per tutti i pastori della Chiesa, per tutti i Vescovi, compreso il Vescovo di Roma. E per tutti i sacerdoti. Ed in particolare per i 13 sacerdoti che ho da poco ordinato nella Basilica. Un saluto a questi nuovi nuovi sacerdoti.
Anche a voi, per favore, chiedo di aiutarci. Aiutarci ad essere buoni pastori! Il Papa ha raccontato di una lettura che ha a cuore di San Cireneo e che racconta come i fedeli possono stare vicini ai propri pastori. Il racconto contiene una similitudine con un vitellino che va dalla mamma ad attingere il latte. Al termine del racconto il Papa ha detto: “Vi chiedo di importunare i pastori, di disturbare i pastori. Perchè noi diamo a voi il latte della grazia, della dottrina e della vita!”
Prima della preghiera del Regina Coeli Francesco ha ricordato la Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni di questa domenica ed ha aggiunto: “Preghiamo perché i giovani sentano la voce del Signore. Forse qualche giovane qui in piazza sente la voce del Signore. Preghiamo per lui!”
Un pensiero al termine della preghiera anche a tutte le mamme, e la recita di un’Ave Maria con i fedeli presenti. “Un grande saluto alle mamme, eh, un grande saluto! Buona domenica a tutti, buon pranzo e arrivederci!”
IL TESTO INTEGRALE PRONUNZIATO DA PAPA FRANCESCO AL REGINA COELI
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! L’evangelista Giovanni ci presenta, in questa quarta domenica del tempo pasquale, l’immagine di Gesù Buon Pastore. Contemplando questa pagina del Vangelo, possiamo comprendere il tipo di rapporto che Gesù aveva con i suoi discepoli: un rapporto basato sulla tenerezza, sull’amore, sulla reciproca conoscenza e sulla promessa di un dono incommensurabile: «Io sono venuto – dice Gesù – perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10). Tale rapporto è il modello delle relazioni tra i cristiani e delle relazioni umane.
Molti anche oggi, come ai tempi di Gesù, si propongono come “pastori” delle nostre esistenze; ma solo il Risorto è il vero Pastore, che ci dà la vita in abbondanza. Invito tutti ad avere fiducia nel Signore che ci guida. Ma non solo ci guida, ci accompagna, cammina con noi. Ascoltiamo con mente e cuore aperti la sua Parola, per alimentare la nostra fede, illuminare la nostra coscienza e seguire gli insegnamenti del Vangelo.
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caro Papa Francesco parlo a nome di tanti qui sulla pagina di fb che è il mio profilo ! Vorremmo che tu ordinassi a tutti i sacerdoti vecchi e nuovi di ritornare a Donare il SANTISSIMO CORPO DI GESU' in ginocchio e sulla lingua e non più in mano e in piedi ( io LO RICEVO sulla lingua ) e ho espresso il desiderio di RICEVERE il mio SIGNORE in ginocchio e mi è stato detto di NO! Poi dica ai tanti sacerdoti che Donano il SANTISSIMO CORPO ai divorziati e risposati che non solo sarà una condanna x loro .. ma anche x chi RICEVE GESU' in stato di PECCATO MORTALE...! Grazie un caro e affettuoso abbraccio ! Paola Canali