Le notizie drammatiche che giungono dal mondo e in particolare dal Venezuela, al centro del pensiero di Papa Francesco oggi al Regina Coeli recitato direttamente da Piazza San Pietro al termine dell’incontro con l’Azione Cattolica Italiana.
“Non cessano di giungere drammatiche notizie sulla situazione in Venezuela”, esordisce il Papa, e l’aggravarsi nel Paese degli scontri, con morti, feriti e persone arrestate.
“Mentre mi unisco al dolore dei familiari delle vittime, per le quali assicuro preghiere di suffragio, rivolgo un accorato appello al Governo e a tutte le componenti della società venezuelana affinché venga evitata ogni ulteriore forma di violenza, siano rispettati i diritti umani e si cerchino soluzioni negoziate alla grave crisi umanitaria, sociale, politica ed economica che sta stremando la popolazione”.
Il Papa affida alla Vergine Maria l’intenzione della pace, della riconciliazione e della democrazia in quel Paese, come prega per tutti i Paesi che attraversano gravi difficoltà, in particolare in questi giorni la ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. Francesco ricorda poi che la Chiesa ha una nuova Beata, Leopoldina Naudet, fondatrice delle Suore della Sacra Famiglia, beatificata ieri a Verona e che in Italia ricorre oggi la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore:
“Incoraggio a sostenere questa importante istituzione, che continua a investire sulla formazione dei giovani per migliorare il mondo”.
E a proposito di formazione il Papa esprime apprezzamento per l’iniziativa della “domenica biblica” organizzata in Polonia dove nelle chiese, nelle scuole e nei mass media viene letta una parte della Sacra Scrittura. Infine la gratitudine a “Maria nostra Madre” per il viaggio apostolico in Egitto che, dice. ho appena compiuto.
“Chiedo al Signore che benedica tutto il popolo egiziano, tanto accogliente, le autorità e i fedeli cristiani e musulmani, e che doni pace a quel Paese”.
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Il servizio è di Adriana Masotti per la Radio Vaticana