Dio è incantato dall’umiltà dei cuori, e guardando Maria Assunta oggi, possiamo dire che l’umiltà è la via che porta in cielo. Per arrivare in alto in cielo, si deve restare ‘bassi’ nella terra; Dio ce lo insegna – ha ricordato Papa Francesco all’Angelus dell’Assunta – e ci dice che si si umilia sarà innalzato.
Maria è la serva del Signore, ed anche lei non cerca altro per se. Ognuno di noi può chiedersi oggi: come sto con l’umiltà?
Penso ad essere lodato o a servire? So ascoltare come Maria? So fare silenzio come Maria oppure chiacchiero sempre?
LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO PRIMA DELL’ANGELUS
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Buona festa!
Nel Vangelo di oggi, Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo, nella liturgia campeggia il Magnificat. Questo cantico di lode è come una “fotografia” della Madre di Dio. Maria “esulta in Dio, perché ha guardato l’umiltà della sua serva” (cfr Lc 1,47-48).
È l’umiltà il segreto di Maria. È l’umiltà che ha attirato lo sguardo di Dio su di lei. L’occhio umano ricerca la grandezza e si lascia abbagliare da ciò che è appariscente. Dio, invece, non guarda l’apparenza, ma il cuore (cfr 1 Sam 16,7) ed è incantato dall’umiltà. Oggi, guardando a Maria assunta, possiamo dire che l’umiltà è la via che porta in Cielo. La parola “umiltà” deriva dal termine latino humus, che significa “terra”. È paradossale: per arrivare in alto, in Cielo, bisogna restare bassi, come la terra! Gesù lo insegna: «chi si umilia sarà esaltato» (Lc 14,11).Dio non ci esalta per le nostre doti, per le ricchezze e la bravura, ma per l’umiltà.
Dio innalza chi si abbassa, chi serve. Maria, infatti, a sé stessa non attribuisce altro che il “titolo” di serva: è «la serva del Signore» (Lc 1,38). Non dice altro di sé, non ricerca altro per sé.
Oggi allora possiamo chiederci: come sto a umiltà? Cerco di essere riconosciuto dagli altri, di affermarmi ed esser lodato oppure penso a servire? So ascoltare, come Maria, oppure voglio solo parlare e ricevere attenzioni? So fare silenzio, come Maria, oppure chiacchiero sempre? So fare un passo indietro, disinnescare litigi e discussioni oppure cerco solo di primeggiare?
(continua dopo il video)
Angelus di Papa Francesco per la Festa dell’Assunzione
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Maria, nella sua piccolezza, conquista i cieli per prima. Il segreto del suo successo sta proprio nel riconoscersi piccola, bisognosa. Con Dio, solo chi si riconosce un nulla è in grado di ricevere il tutto. Solo chi si svuota di sé viene riempito da Lui. E Maria è la «piena di grazia» (v. 28) proprio per la sua umiltà. Anche per noi l’umiltà è il punto di partenza sempre, l’inizio del nostro aver fede. È fondamentale essere poveri in spirito, cioè bisognosi di Dio. Chi è pieno di sé non dà spazio a Dio , ma chi si mantiene umile permette al Signore di compiere grandi cose (cfr v.49).
Il poeta Dante definisce la Vergine Maria «umile e alta più che creatura» (Paradiso XXXIII, 2). È bello pensare che la creatura più umile e alta della storia, la prima a conquistare i cieli con tutta sé stessa, in anima e corpo, trascorse la vita per lo più tra le mura domestiche, nell’ordinarietà. Le giornate della Piena di grazia non ebbero molto di eclatante. Si susseguirono spesso uguali, nel silenzio: all’esterno, nulla di straordinario. Ma lo sguardo di Dio è sempre rimasto su di lei, ammirato della sua umiltà, della sua disponibilità, della bellezza del suo cuore mai sfiorato dal peccato.
È un grande messaggio di speranza per noi; per te, che vivi giornate uguali, faticose e spesso difficili. Maria ti ricorda oggi che Dio chiama anche te a questo destino di gloria. Non sono belle parole. Non è un lieto fine creato ad arte, una pia illusione o una falsa consolazione. No, è la pura realtà, viva e vera come la Madonna assunta in Cielo. Festeggiamola oggi con amore di figli, animati dalla speranza di essere un giorno con lei, in Cielo!
E preghiamola ora, perché ci accompagni nel cammino che dalla Terra porta al Cielo. Ci ricordi che il segreto del percorso è racchiuso nella parola umiltà. E che la piccolezza e il servizio sono i segreti per raggiungere la meta, il cielo!