Maria, sempre giovane perché “mai invecchiata dal peccato” e con un “segreto”: la Parola di Dio. Questa l’immagine della Vergine dipinta dal Papa all’Angelus, nella festività dell’Immacolata Concezione.
In un mondo in cui, osserva, tutto “è contaminato dal male” e ciascuno vede in se stesso “lati oscuri”, contempliamo la “bellezza” di Maria: il Vangelo odierno di Luca narra l’episodio dell’Annunciazione, con il saluto dell’angelo che la definisce “piena di grazia”. Ella è infatti “piena della presenza di Dio” e, in quanto “interamente” abitata dal Signore, “non c’è posto in lei per il peccato”, assicura Francesco. Tutte le realtà, anche i Santi, “sono intaccate dal male”, tranne Maria che – prosegue il Pontefice – è l’“oasi sempre verde” e “incontaminata” dell’umanità:
“Un bel complimento da fare a una signora è dirle, con garbo, che dimostra una giovane età. Quando diciamo a Maria piena di grazia, in un certo senso le diciamo anche questo, al livello più alto. Infatti la riconosciamo sempre giovane, perché mai invecchiata dal peccato. C’è una sola cosa che fa davvero invecchiare, invecchiare interiormente: non l’età, ma il peccato. Il peccato rende vecchi, perché sclerotizza il cuore. Lo chiude, lo rende inerte, lo fa sfiorire”.
La Chiesa, ricorda Francesco, oggi si complimenta con Maria chiamandola “tutta bella, tota pulchra”. Come la sua giovinezza non sta nell’età, spiega, così “la sua bellezza non consiste nell’esteriorità”. Ella “non eccelle in apparenza”, di semplice famiglia, viveva umilmente a Nazaret.
“E non era famosa: anche quando l’angelo la visitò nessuno lo seppe, quel giorno non c’era lì alcun reporter”.
La Madonna non ebbe nemmeno una vita agiata, “ma – aggiunge – preoccupazioni e timori: fu ‘molto turbata’, dice il Vangelo, e quando l’angelo ‘si allontanò da lei’, i problemi aumentarono”. Eppure ha vissuto una “vita bella”, perché – attraverso la Scrittura – “era solita ascoltare Dio e intrattenersi con Lui”.
“La Parola di Dio era il suo segreto: vicina al suo cuore, prese poi carne nel suo grembo. Rimanendo con Dio, dialogando con Lui in ogni circostanza, Maria ha reso bella la sua vita. Non l’apparenza, non ciò che passa, ma il cuore puntato verso Dio fa bella la vita. Guardiamo oggi con gioia alla piena di grazia. Chiediamole di aiutarci a rimanere giovani, dicendo ‘no’ al peccato, e a vivere una vita bella, dicendo ‘sì’ a Dio”.
Dopo la recita dell’Angelus, Francesco saluta i pellegrini assiepati in Piazza San Pietro accanto al Presepe e all’albero di Natale inaugurati ieri: all’Azione Cattolica italiana, in particolare, auspica che la Vergine renda “fecondo” il proposito di servire la missione evangelizzatrice della Chiesa.
Infine, la preghiera a Maria del pomeriggio. Prima, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, l’omaggio del Papa alla Salus Populi Romani, quindi, nella Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, quello alla Madonna della Medaglia Miracolosa. Appuntamento centrale, come ricorda, quello in Piazza di Spagna:
.
.
“Oggi pomeriggio mi recherò in Piazza di Spagna per rinnovare il tradizionale atto di omaggio e di preghiera ai piedi del monumento all’Immacolata. Vi chiedo di unirvi spiritualmente a me in questo gesto, che esprime la devozione filiale alla nostra Madre celeste. Tutti insieme, con lo Spirito, davanti alla Madonna”.
Fonte: Radio Vaticana