Un applauso vibrante ha attraversato Piazza San Pietro, rispondendo all’invito del Papa durante l’Angelus. Un momento carico di gioia e speranza, quando Francesco si è affacciato alla finestra del Palazzo Apostolico accompagnato da due giovani coreani.
Questi, simbolo di fede e impegno, hanno ricevuto dai coetanei portoghesi la Croce della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), passando così idealmente il testimone verso l’evento del 2027 a Seul, in Corea del Sud.
La 39ª Giornata Mondiale della Gioventù: speranza nel Signore
Nel giorno in cui si celebra la 39ª Giornata Mondiale della Gioventù, ispirata dal tema tratto dal profeta Isaia – “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” (Is 40,31) – il Santo Padre ha voluto sottolineare una verità fondamentale: anche i giovani si stancano, ma la speranza nel Signore rigenera e sostiene. Salutando le delegazioni di Portogallo e Corea del Sud, ha ribadito l’importanza del cammino spirituale verso la GMG, invitando la piazza a un applauso per i protagonisti di questo passaggio di consegne.