Il ricordo dei martiri e l’annuncio di nuovi santi
Francesco ha poi voluto ricordare le beatificazioni avvenute a Barcellona: il sacerdote Cayetano Clausellas Ballvé e il laico Antonio Tort Reixachs, martiri della guerra civile spagnola, uccisi in odio alla fede nel 1936. Ma l’entusiasmo ha raggiunto un nuovo picco con l’annuncio di due prossime canonizzazioni: il Beato Carlo Acutis, il giovane apostolo dell’Eucaristia, che sarà proclamato santo il 27 aprile 2025, e il Beato Pier Giorgio Frassati, modello di fede e giustizia sociale, il cui processo di canonizzazione si concluderà il 3 agosto 2025 durante il Giubileo dei Giovani. “Un applauso ai prossimi santi!”, ha esclamato il Papa, invitando i fedeli a unirsi con gioia.
Gesù, Re della verità e della misericordia
Meditando sul Vangelo odierno, Francesco ha riflettuto sul dialogo tra Gesù e Pilato, rivelando il significato profondo del titolo di “Re”. Nel mondo, il termine “re” richiama potere e gloria, ma in Gesù il senso si trasforma: Egli è re perché testimone della verità e incarnazione di un amore che dona pace e giustizia. Il Papa ha esortato i fedeli a interrogarsi: “Gesù è il mio Re? Seguo la sua Parola come guida e certezza nella mia vita?”
Nel regno di Gesù non c’è posto per il potere terreno che opprime, ma solo per l’amore che redime. Gesù non si stanca mai di perdonare, ha ricordato il Papa: “Se hai qualcosa di pesante nella tua anima, chiedi perdono. Lui perdona sempre.”
Un invito all’ascolto del Re dell’universo
Il Papa ha infine sottolineato che ascoltare la voce di Gesù significa aprirsi alla verità e vivere nel Suo Regno, un mondo nuovo dove la giustizia e la pace prevalgono. Il Cristo, Re dell’universo, continua a chiamarci: “Chi è dalla verità, ascolta la mia voce.” Questo invito diventa una guida per ogni credente, chiamato a riconoscere in Gesù il volto misericordioso del Padre e a essere testimone del Suo amore nel mondo.
Piazza San Pietro, con i suoi applausi e la sua preghiera, ha reso onore a questi messaggi di speranza, di santità e di misericordia, mostrando al mondo il volto vivo e gioioso della Chiesa.