Papa Francesco. All’Angelus l’ennesimo appello (inascoltato) e la preghiera, per la Siria: ‘Per favore, dialogo!’
.A causa delle azioni militari in corso nel nord-est della Siria, le popolazioni locali sono costrette ad abbandonare le proprie case: tra loro, anche molte famiglie cristiane. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus e della Santa Messa di canonizzazione
Giada Aquilino – Città del Vaticano per Vaticannews.va
Papa Francesco prega, subito dopo l’Angelus e al termine della Santa Messa di canonizzazione in Piazza San Pietro, e il suo pensiero va “ancora una volta” al Medio Oriente.
L’amata e martoriata Siria
Il Pontefice si fa nuovamente vicino ad una terra, la Siria “amata e martoriata”, che da mercoledì scorso vive una nuova fase di bombardamenti: quelli turchi nella parte nord-orientale.
Il mio pensiero va ancora una volta al Medio Oriente. In particolare, all’amata e martoriata Siria da dove giungono nuovamente notizie drammatiche sulla sorte delle popolazioni del nord-est del Paese, costrette ad abbandonare le proprie case a causa delle azioni militari: tra queste popolazioni vi sono anche molte famiglie cristiane. A tutti gli attori coinvolti e anche alla Comunità Internazionale; per favore, rinnovo l’appello ad impegnarsi con sincerità, con onestà e trasparenza sulla strada del dialogo per cercare soluzioni efficaci.