Categorie: Sancta Sedes

Papa Francesco alle Guardie Svizzere: siete un ”manifesto” della Santa Sede

Papa Francesco ha incontrato stamani nella Sala Clementina in Vaticano le Guardie Svizzere Pontificie in occasione del Giuramento di 32 reclute, il 6 maggio prossimo, esprimendo il proprio apprezzamento per l’impegnativo compito svolto dal Corpo.

Le Guardie Svizzere hanno dato la vita per la difesa del Papa
“Ho il piacere di incontrarvi, voi Guardie e i vostri familiari – ha detto il Papa – per far crescere un’amicizia che è significativa, perché svolgete il vostro servizio così vicino a me. È un’amicizia particolare, perché si basa sull’amore di Cristo: quell’amore ‘più grande’ che Egli ha vissuto e che ha donato ai suoi discepoli: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15,13). Nella storia della Chiesa – ha sottolineato il Papa – molti uomini e donne hanno fatto propria la chiamata di questo grande amore. Le Guardie Svizzere che hanno combattuto durante il Sacco di Roma e che hanno dato la loro vita per la difesa del Papa, hanno seguito questa chiamata. E rispondere con dedizione a questa chiamata significa seguire Cristo”.

Il Signore ha bisogno di persone decise e coraggiose
“Negli Esercizi Spirituali sant’Ignazio di Loyola, che da giovane era stato un soldato, parla della “chiamata del Re”, cioè Cristo, che vuole edificare il suo Regno e sceglie i suoi collaboratori. Il Signore vuole costruire il suo Regno con la collaborazione degli uomini. Ha bisogno di persone decise e coraggiose. Così, secondo sant’Ignazio, Cristo Re chiede a chi vuole andare con Lui di accontentarsi dello stesso cibo, della stessa bevanda, 

e degli stessi abiti suoi. Gli chiede di essere pronto a faticare durante il giorno e a stare sveglio di notte, perché così parteciperà alla vittoria (cfr ES, 91ss.). Allo stesso tempo, Ignazio paragona il mondo a due campi militari, uno con il vessillo di Cristo e l’altro con il vessillo di Satana. Ci sono solo questi due campi. Per il cristiano la scelta è chiara: egli segue il vessillo di Cristo (cfribid.,136ss.)”.

“Sentire” con Cristo e con la Chiesa
“Cristo è il vero Re. Egli stesso va avanti, e i suoi amici lo seguono. Un soldato di Cristo partecipa alla vita del suo Signore. Questa è anche la chiamata che tocca a voi: assumere le preoccupazioni di Cristo, essere suoi compagni. Così voi imparate giorno per giorno a “sentire” con Cristo e con la Chiesa. Una Guardia Svizzera è una persona che veramente cerca di seguire il Signore Gesù e che ama in modo particolare la Chiesa, è un cristiano con una fede genuina”.

Le Guardie Svizzere sono un “manifesto” della Santa Sede
“Tutto questo, cari giovani, anche voi, come ogni cristiano, potete viverlo grazie ai Sacramenti della Chiesa: con la partecipazione assidua alla Messa e la Confessione frequente. Potete viverlo leggendo quotidianamente il Vangelo. Quello che dico a tutti, lo dico anche a voi: tenete sempre a portata di mano un piccolo Vangelo, per leggerlo appena avete un momento tranquillo. Vi aiuta anche la vostra preghiera personale, specialmente il Rosario, durante i “picchetti d’onore”. E vi aiuta il servizio ai più poveri, agli ammalati, a quelli che hanno bisogno di una buona parola…E così quando incontrate la gente, i pellegrini, voi trasmettete con la vostra gentilezza e competenza questo “amore più grande” che viene dall’amicizia con Cristo. In effetti voi Guardie Svizzere siete un “manifesto” della Santa Sede! Vi ringrazio e vi incoraggio per questo”.

Possiamo sempre contare sulla Guardia Svizzera
Il Papa ha così concluso: “So che il vostro servizio è impegnativo. Quando ci sono compiti supplementari, possiamo sempre contare sulla Guardia Svizzera. Lo so. Vi ringrazio con affetto ed esprimo il mio grande apprezzamento per tutto quello che fate per la Chiesa e per me come Successore di Pietro. Soprattutto vi ringrazio per le vostre preghiere. Non dimenticatevi! Anch’io prego per voi e per i vostri cari, e vi affido all’intercessione dei vostri Patroni San Martino, San Sebastiano e San Nicola di Flüe. Di cuore vi benedico tutti”.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024