Featured

Papa Francesco, Angelus da Casa Santa Marta: ‘Chi non dialoga, non vuole la pace’. E ricorda il viaggio negli Emirati Arabi

Angelus da Casa Santa Marta per Papa Francesco, a causa di motivi di salute e di una influenza. Il Papa ha recitato l’Angelus dalla Cappella di Santa Marta in diretta TV. Lo aveva anticipato la Sala stampa vaticana. Il Santo Padre da alcuni giorni è influenzato. Tutti i controlli sono soddisfacenti e compatibili con la sua età e malattie pregresse come si è saputo dopo una TAC. A Roma in questi ultimi due giorni la temperatura è molto rigida (adesso 6-7 gradi) e ciò consiglia alle persone deboli di evitare colpi di freddo .

Le parole di Papa Francesco prima della recita dell’Angelus (lette da un sacerdote)

 

Angelus da Casa Santa Marta
Legge mons. Paolo Braida
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi, ultima domenica dell’Anno liturgico e Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il Vangelo ci parla del giudizio finale (cfr Mt 25,31-46) e ci dice che esso sarà sulla carità. La scena che ci presenta è quella di una sala regale, in cui Gesù, «il Figlio dell’uomo» (v. 31), è seduto in trono. Tutti i popoli sono radunati ai suoi piedi e tra essi spiccano «i benedetti» (v. 34), gli amici del Re. Ma chi sono? Che cos’hanno di speciale questi amici agli occhi del loro Signore?
Secondo i criteri del mondo gli amici del re dovrebbero essere quelli che gli hanno dato ricchezze e potere, che lo hanno aiutato a conquistare territori, a vincere battaglie, a farsi grande fra gli altri sovrani, magari a comparire come una star sulle prime pagine dei giornali o sui social, e a loro egli dovrebbe dire: “Grazie, perché mi avete reso ricco e famoso, invidiato e temuto”. Questo secondo i criteri del mondo.
Secondo i criteri di Gesù, invece, gli amici sono altri: sono coloro che lo hanno servito nelle persone più deboli. Questo perché il Figlio dell’uomo è un Re completamente diverso, che chiama i poveri “fratelli”, che si identifica con gli affamati, gli assetati, gli stranieri, gli ammalati, i carcerati, e dice: «Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (v. 40). È un Re sensibile al problema della fame, al bisogno di una casa, alla malattia e alla prigionia (cfr vv. 35-36): tutte realtà purtroppo sempre molto attuali. Affamati, persone senza tetto, spesso vestite come possono, affollano le nostre strade: le incontriamo ogni giorno. E anche per ciò che riguarda infermità e carcere, tutti sappiamo cosa voglia dire essere malati, commettere errori e pagarne le conseguenze.
Ebbene, il Vangelo oggi ci dice che si è “benedetti” se si risponde a queste povertà con amore, col servizio: non voltandosi dall’altra parte, ma dando da mangiare e da bere, vestendo, ospitando, visitando, in una parola facendosi vicini a chi è nel bisogno. E questo perché Gesù, il nostro Re che si definisce Figlio dell’uomo, ha le sue sorelle e i suoi fratelli prediletti nelle donne e negli uomini più fragili. La sua “sala regale” è allestita dove c’è chi soffre e ha bisogno di aiuto. Questa è la “corte” del nostro Re. E lo stile con cui sono chiamati a distinguersi i suoi amici, quelli che hanno Gesù per Signore, è il suo stesso stile: la compassione, la misericordia, la tenerezza. Esse nobilitano il cuore e scendono come olio sulle piaghe di chi è ferito dalla vita.
Allora, fratelli e sorelle, chiediamoci: noi crediamo che la vera regalità consiste nella misericordia? Crediamo nel potere dell’amore? Crediamo che la carità è la manifestazione più regale dell’uomo ed è un’esigenza irrinunciabile per il cristiano? E infine, una domanda particolare: io sono amico del Re, mi sento cioè coinvolto in prima persona nei bisogni dei sofferenti che trovo sulla mia strada?
Maria, Regina del Cielo e della Terra, ci aiuti ad amare Gesù nostro Re nei suoi fratelli più piccoli.

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024