Categorie: Sancta Sedes

Papa Francesco: Chiesa è madre, non serve organigramma perfetto

La gioia della Chiesa è essere madre, andare a cercare le pecore smarrite. E’ quanto affermato da Francesco alla Messa mattutina a Casa Santa Marta. Il Papa ha ribadito che alla Chiesa non serve avere “un organigramma perfetto” se poi è triste e chiusa, se non è madre. Di qui l’invito ad essere “cristiani gioiosi” con la “consolazione della tenerezza di Gesù”. Il servizio di Alessandro Gisotti per la Radio Vaticana:

“Aprire le porte alla consolazione del Signore”. Francesco ha preso spunto, nella sua omelia, dalla prima lettura in cui il profeta Isaia parla della fine della tribolazione di Israele dopo l’esilio a Babilonia. “Il popolo – ha commentato – ha bisogno di consolazione. La stessa presenza del Signore consola”. Una consolazione, ha soggiunto, che c’è anche nella tribolazione. E tuttavia, ha ammonito “noi, al solito, fuggiamo dalla consolazione; abbiamo sfiducia; siamo più comodi nelle nostre cose, più comodi anche nelle nostre mancanze, nei nostri peccati. Questa – ha detto – è terra nostra”. Invece, ha affermato, “quando viene lo Spirito e viene la consolazione ci porta ad un altro stato che noi non possiamo controllare: è proprio l’abbandono nella consolazione del Signore”.

Francesco sottolinea che “la consolazione più forte è quella della misericordia e del perdono”. E ha così rivolto il pensiero alla fine del XVI capitolo di Ezechiele, quando dopo “l’elenco di tanti peccati del popolo”, dice: “Ma io non ti abbandono; io ti darò di più; questa sarà la mia vendetta: la consolazione e il perdono”, “così è il nostro Dio”. Per questo, ha ripreso, “è buono ripetere: lasciatevi consolare dal Signore, è l’unico che può consolarci”. Anche se “siamo abituati ad affittare consolazioni piccole, un po’ fatte da noi”, ma che poi “non servono”. Di qui, si è soffermato sul Vangelo odierno, tratto da Matteo, che parla della parabola della pecorella smarrita:

“Io mi domando quale sia la consolazione della Chiesa. Così come quando una persona è consolata quando sente la misericordia e il perdono del Signore, la Chiesa fa festa, è felice quando esce da se stessa. Nel Vangelo, quel pastore che esce, va a cercare quella pecora smarrita, poteva fare il conto di un buon commerciante: ma, 99, se ne perde una non c’è problema; il bilancio… Guadagni, perdite… Ma va bene, possiamo andare così. No, ha cuore di pastore, esce a cercarla finché la trova e lì fa festa, è gioioso”.

“La gioia di uscire per cercare i fratelli e le sorelle che sono lontani: questa – ha evidenziato Francesco – è la gioia della Chiesa. Lì la Chiesa diventa madre, diventa feconda”:

“Quando la Chiesa non fa questo, quando la Chiesa si ferma in se stessa, si chiude in se stessa, forse si è ben organizzata, un organigramma perfetto, tutto a posto, tutto pulito, ma manca gioia, manca festa, manca pace, e così diventa una Chiesa sfiduciata, ansiosa, triste, una Chiesa che ha più di zitella che di madre, e questa Chiesa non serve, è una Chiesa da museo. La gioia della Chiesa è partorire; la gioia della Chiesa è uscire da se stessa per dare vita; la gioia della Chiesa è andare a cercare quelle pecore che sono smarrite; la gioia della Chiesa è proprio quella tenerezza del pastore, la tenerezza della madre”.

La fine del brano di Isaia, ha spiegato, “riprende questa immagine: come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna”. Questa, ha detto il Papa, “è la gioia della Chiesa: uscire da se stessa e diventare feconda”:

“Il Signore ci dia la grazia di lavorare, essere cristiani gioiosi nella fecondità della madre Chiesa e ci guardi dal cadere nell’atteggiamento di questi cristiani tristi, impazienti, sfiduciati, ansiosi, che hanno tutto perfetto nella Chiesa, ma non hanno ‘bambini’. Che il Signore ci consoli con la consolazione di una Chiesa madre che esce da se stessa e ci consoli con la consolazione della tenerezza di Gesù e la sua misericordia nel perdono dei nostri peccati”.

[box]VIDEO CON LA SINTESI DELL’OMELIA DI PAPA FRANCESCO A CURA DEL CTV[/box]

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024