Categorie: Sancta Sedes

Papa Francesco ci interroga: ‘Qual è oggi lo sguardo di Gesù su di me?’

Continuiamo a rileggere insieme, in questo tempo estivo, le più belle catechesi ed omelie di Papa Francesco. Oggi, vogliamo riproporvi la profonda omelia del Santo Padre, pronunziata a braccio nella Messa a Casa S. Marta il 22 maggio 2015.

Qual è oggi lo sguardo di Gesù su di me? Papa Francesco ha svolto la sua omelia mattutina a Casa Santa Marta, soffermandosi sul dialogo tra Gesù e Pietro narrato dal Vangelo odierno. Di qui, il Pontefice ha sviluppato una riflessione su tre sguardi del Signore sull’Apostolo: lo sguardo dell’elezione, quello del pentimento e infine quello della missione. Il servizio di Alessandro Gisotti per la Radio Vaticana:

Gesù risorto prepara da mangiare per i suoi discepoli e, dopo aver mangiato, inizia un intenso dialogo tra Gesù e Pietro. Francesco ha svolto la sua omelia partendo da questa immagine proposta dal Vangelo odierno e subito ha confidato che, nella preghiera, gli è venuto nel cuore come fosse “lo sguardo di Gesù su Pietro”. Il Papa rileva così di aver “trovato” tre sguardi differenti nel Vangelo: di elezione, di pentimento, di missione.

Il primo sguardo, l’entusiasmo
All’inizio del Vangelo di Giovanni, ha rammentato, quando il fratello Andrea va da suo fratello Pietro e gli dice: “Abbiamo trovato il Messia!”, c’è uno sguardo di entusiasmo. Gesù fissa il suo sguardo su di lui e dice: “Tu sei Simone, figlio di Giona. Sarai chiamato Pietro”: “E’ il primo sguardo, lo sguardo della missione”. C’è, dunque, il “primo sguardo: la vocazione e un primo annuncio della missione”. “E com’è l’anima di Pietro in quel primo sguardo? – si chiede il Pontefice – Entusiasta. Il primo tempo di andare con il Signore”.

Il secondo sguardo, il pentimento
Poi, il Papa sposta lo sguardo in avanti alla notte drammatica del Giovedì Santo, quando Pietro rinnega Gesù per tre volte: “Ha perso tutto. Ha perso il suo amore” e quando il Signore incrocia il suo sguardo piange:

“Il Vangelo di Luca dice: ‘E Pietro pianse amaramente’. Quell’entusiasmo di seguire Gesù è diventato pianto, perché lui ha peccato: lui ha rinnegato Gesù. Quello sguardo cambia il cuore di Pietro, più di prima. Il primo cambiamento è il cambio di nome e anche di vocazione. Questo secondo sguardo è uno sguardo che cambia il cuore ed è un cambio di conversione all’amore”.

Poi, ha soggiunto, c’è lo sguardo dell’incontro dopo la Risurrezione. “Sappiamo che Gesù ha incontrato Pietro, dice il Vangelo, ma – ha osservato il Papa – non sappiamo cosa hanno detto”.

Il terzo sguardo, la missione
Quello del Vangelo di oggi, ha affermato, “è un terzo sguardo: lo sguardo è la conferma della missione, ma anche lo sguardo nel quale Gesù” chiede conferma sull’amore di Pietro. E per ter volte il Signore chiede a Pietro la “manifestazione del suo amore” e lo esorta a pascere le sue pecore. Alla terza domanda, Pietro “rimase addolorato, quasi piange”:

“Addolorato perché per la terza volta gli domandava ‘Mi vuoi bene?’. E gli dice: ‘Ma, Signore, Tu sai tutto. Tu sai che Ti voglio bene’. Rispose Gesù: ‘Pasci le mie pecore’. Questo è il terzo sguardo, lo sguardo della missione. Il primo, lo sguardo dell’elezione, con l’entusiasmo di seguire Gesù; il secondo, lo sguardo del pentimento nel momento di quel peccato tanto grave di avere rinnegato Gesù; il terzo sguardo è lo sguardo della missione: ‘Pasci i miei agnelli’; ‘Pascola le mie pecore’; ‘Pasci le mie pecore’”.

.

.

Lasciamoci guardare da Gesù
Ma, ha detto il Papa, “non finisce lì”. “Gesù va più avanti” e a Pietro dice: “Tu fai tutto questo per amore, e poi? Sarai incoronato re? No”. Gesù predice a Pietro che anche lui dovrà seguirlo sulla via della Croce:

“Anche noi possiamo pensare: qual è oggi lo sguardo di Gesù su me? Come mi guarda, Gesù? Con una chiamata? Con un perdono? Con una missione? Ma, sulla strada che Lui ha fatto tutti noi siamo sotto lo sguardo di Gesù. Lui ci guarda sempre con amore. Ci chiede qualcosa, ci perdona qualcosa e ci dà una missione. Adesso Gesù viene sull’altare. Ognuno di noi pensi: ‘Signore, Tu sei qui, tra noi. Fissa il Tuo sguardo su me e dimmi cosa debbo fare; come devo piangere i miei sbagli, i miei peccati; quale sia il coraggio con il quale devo andare avanti sulla strada che Tu hai fatto per primo”.

In questa giornata, ha concluso Papa Francesco, ci farà bene rileggere questo dialogo con il Signore e pensare “allo sguardo di Gesù su di me”.

[box]VIDEO CON LA SINTESI DELL’OMELIA DI PAPA FRANCESCO[/box]

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024