“Abbiamo consegnato un dono al Papa proveniente da Lampedusa. Si tratta di un Vangelo con i salmi in lingua inglese trovato sul fondo di un barcone”. È quanto racconta don Carmelo La Magra, parroco a Lampedusa e assistente dell’Azione Cattolica agrigentina, dopo aver incontrato Papa Francesco questa mattina durante il Congresso del Forum internazionale di Azione Cattolica (Fiac) nell’Aula del Sinodo, in Vaticano.
“Il Papa era visibilmente commosso – aggiunge don La Magra – e con le lacrime agli occhi ha baciato il libro dei Vangeli”.
In un video, pubblicato dal settimanale agrigentino “La Voce del Popolo” e rilanciato dal Sir, il sacerdote – che ha consegnato il Vangelo con Salvatore Scibetta, presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Agrigento – ha voluto sottolineare come “nel testo c’è una pagina segnata, il Salmo 55, che il migrante avrà usato come sua preghiera.
È la supplica dell’uomo perseguitato”.
Nell’incontro con l’Azione Cattolica Papa Francesco ha detto: “Voglio un’Azione Cattolica tra la gente, nella parrocchia, nella diocesi, nel paese, nel quartiere, nella famiglia, nello studio e nel lavoro, nella campagna, negli ambiti propri della vita. È in questi nuovi areopaghi – ha raccomandato Francesco, partendo dal tema del Forum ‘Azione Cattolica in missione con tutti e per tutti’- che si prendono decisioni e si costruisce la cultura”.
IL VIDEO
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Fonte: Agenzia Sir
L’INCONTRO CON L’AZIONE CATTOLICA
“La missione non è un compito tra i tanti dell’Azione Cattolica, è il compito”. Così il Papa aprendo stamane i lavori in Vaticano del Forum internazionale dell’associazione ecclesiale laicale, fondata in Italia, il cui primo nucleo risale al 1867.
“Se la missione – ha spiegato Francesco nel suo discorso in spagnolo – non è la sua forza distintiva, si snatura l’essenza dell’Azione Cattolica”, che “perde la sua ragione d’essere”.