Sancta Sedes

Papa Francesco: urge risposta collettiva responsabile per la casa comune

“Il degrado ambientale, connesso a quello umano etico e sociale interroga tutti”: serve una “risposta collettiva responsabile”, libera da interessi e comportamenti particolaristici. Così in sintesi il Papa nel messaggio inviato ai partecipanti alla 22esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Cop 22, in corso a Marrakech in Marocco. “Lo stile di vita basato sulla cultura dello scarto”, è il suo ammonimento, “non è sostenibile”.

A pochi giorni dall’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi sul clima, adottato meno di un anno fa, ai grandi della terra riuniti in Marocco, il Papa fa arrivare la sua voce sulla cura e il servizio per la “nostra casa comune”. Il presupposto è che il “degrado ambientale”, connesso fortemente con il “degrado umano etico e sociale, interroga tutti”. “ Non è sufficiente un’azione individuale o nazionale”: la risposta, scrive il Pontefice rifacendosi alla sua Enciclica Laudato si’, “deve essere collettiva”. Possiamo e dobbiamo, nel percorso avviato in Francia, veicolare con intelligenza la tecnologia, mettere il potere al servizio di un progresso più sano e umano, e l’economia al servizio della persona, della pace e della giustizia. La COP 22, osserva Francesco, è un primo passo importante e delicato nell’attuazione dell’accordo di Parigi, incide sull’umanità specie sui più poveri e vulnerabili e dunque richiede un’azione libera da “pressioni politiche e economiche” oltre che da “interessi e comportamenti particolaristici”. Questo è il momento “dell’elaborazione delle regole e dei meccanismi istituzionali”, ricorda il Papa, esprimendo l’auspicio che è necessario non solo uno “spirito collaborativo” ma anche un “continuo supporto politico”, basato non su barriere e frontiere, ma sulla consapevolezza che siamo “una sola famiglia umana”.



Nella promozione di strategie di sviluppo nazionali e internazionali che siano solidali, come si è stabilito a Parigi, il Papa ricorda che “non sono sufficienti le soluzioni tecniche” ma è doveroso “considerare gli aspetti etici e sociali”. Qui “ si entra”, scrive Francesco “nella sfera degli stili di vita e dell’educazione”. E’ la “cultura della cura” e non quella “insostenibile dello scarto”, che Francesco chiede alla Conferenza di Marrakech di veicolare: è quindi culturale ed educativa la sfida a cui l’implementazione degli accordi di Parigi non può mancare di rispondere.



Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va/Gabriella Ceraso)

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024