Papa Francesco: durante il volo per l’Africa ha invitato i giornalisti a pregare con lui!
«Invito tutti ad unirvi alla mia preghiera perché Dio, Padre di tutti, consolidi in tutta l’Africa la riconciliazione fraterna, unica speranza per una pace solida e duratura». Lo chiede Francesco attraverso un tweet lanciato dall’account @Pontifex in occasione della visita in terra africana iniziata oggi mercoledì 4 settembre. In volo alla volta di Maputo, l’aereo con a bordo il Papa è decollato da Fiumicino verso le ore 8.05. «#ViaggioApostolico #Mozambico #Madagascar #Maurizio» gli hashtag rilanciati sui social media, che richiamano le tappe di un itinerario lungo sei giorni, fino a martedì 10. E un anticipo della calorosa accoglienza che i popoli africani gli riserveranno, Francesco lo aveva vissuto poco prima della partenza, quando alle 7, congedandosi da Casa Santa Marta, ha incontrato un gruppo di dodici persone originarie proprio di Mozambico, Madagascar e Mauritius e accolte dal Centro Astalli e dalla Comunità di Sant’Egidio, che erano guidate dal cardinale elemosiniere Krajewski.
Sul volo per l’Africa il Papa invita a pregare per la tragedia delle Bahamas
In viaggio verso Maputo, il Papa conclude il tradizionale saluto ai giornalisti presenti sul volo chiedendo di pregare per le vittime dell’uragano che ha colpito gravemente le Bahamas. Poco prima l’auspicio di “frutti” per la visita in Africa e anche un divertente siparietto con il decano dei vaticanisti
Alessandro De Carolis – volo Roma-Maputo
Il pezzo di cuore è là, vicino all’ultima “periferia”, la gente dei Caraibi travolta dalla catastrofe provocata dal “Dorian Hurricane”. Prima di congedarsi dal cordiale giro di saluti con i giornalisti, il Papa afferra di nuovo il microfono per invitare a una preghiera personale chi sta condividendo assieme a lui la lunga trasferta verso l’Africa meridionale. Francesco è informato delle devastazioni lasciate dall’uragano soprattutto nelle Bahamas – notizie e immagini parlano di migliaia di senzatetto e di morti lungo le strade disseminate di macerie. Sono “povera gente – dice – che da un giorno all’altro, perde la casa, perde tutto, anche la vita”. Così il Papa:
Vorrei invitarvi, ognuno nel suo cuore, a fare una preghiera per le vittime degli uragani nelle Bahamas: è povera gente che di colpo, da un giorno all’altro, perde la casa, perde tutto, anche la vita. Ognuno nel suo cuore faccia una preghiera per questi fratelli e sorelle che stanno soffrendo per questi uragani nelle Bahamas. Grazie.