Rileggiamo insieme questa mattina alcune delle frasi più profonde e belle del nostro amato Papa Francesco.
L’aborto non è un “male minore”. È un crimine. È fare fuori uno per salvare un altro. Abortire equivale a uccidere chi non ha modo di difendersi.
Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità.
Ricordiamo le tre parole-chiave per vivere in pace e gioia in famiglia: permesso, grazie, scusa. Quando in una famiglia non si è invadenti e si chiede “permesso”, quando in una famiglia non si è egoisti e si impara a dire “grazie”, e quando in una famiglia uno si accorge che ha fatto una cosa brutta e sa chiedere “scusa”, in quella famiglia c’è pace e c’è gioia.
Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace. L’uomo che ama e custodisce il Creato; e noi oggi abbiamo una relazione non tanto buona col Creato.
Per favore, siate custodi della creazione, dell’altro, dell’ambiente.
Rubrica a cura della Redazione Papaboys
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