Un appello all’umanità contro le continue stragi di migranti: così Papa Francesco, all’Angelus di oggi in piazza San Pietro, ha ricordato un dramma che si consuma ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Le parole di Papa Francesco nel servizio di Roberta Barbi per la Radio Vaticana:
“Purtroppo anche nei giorni scorsi numerosi migranti hanno perso la vita nei loro terribili viaggi. Per tutti questi fratelli e sorelle, prego e invito a pregare”.
Papa Francesco è tornato oggi a parlare del dramma dei migranti, unendosi in preghiera al cardinale Schönborn, presente in piazza, e a tutta la Chiesa d’Austria, che piange e ricorda le 71 vittime, tra cui 4 bambini, trovate in un camion sull’autostrada Budapest-Vienna giovedì scorso.
“Affidiamo ciascuna di esse alla misericordia di Dio; e a Lui chiediamo di aiutarci a cooperare con efficacia per impedire questi crimini, che offendono l’intera famiglia umana. Preghiamo in silenzio per tutti i migranti che soffrono e per quelli che hanno perso la vita”.
La polizia ungherese ha fatto sapere oggi di aver arrestato un uomo sospettato di essere coinvolto nel dramma del tir austriaco e in generale nel traffico di esseri umani, mentre proprio Budapest ha annunciato aver ultimato con due giorni d’anticipo sulle previsioni, il muro anti-migranti lungo i 175 km di confine con la Serbia, dove ieri sera le forze dell’ordine hanno fermato due autobus con a bordo 96 migranti in possesso di documenti falsi. Un atteggiamento, quello di alcuni Paesi dell’Est europeo, definito “scandaloso” dal ministro degli Esteri francese Fabius, che assieme ai colleghi britannico e tedesco chiede con urgenza alla presidenza dell’Unione una riunione per far fronte all’attuale crisi. A Dresda, in Germania, intanto, migliaia di persone hanno manifestato pacificamente ieri esprimendo solidarietà con i rifugiati e dissenso contro le politiche di asilo del Paese. Si sta chiarendo anche la dinamica dei fatti che ieri hanno portato alla morte di un giovane che si trovava a bordo di uno yacht sul Mar Egeo in cui alcuni trafficanti avevano nascosto 70 persone: ci sarebbe stato uno scontro a fuoco tra gli scafisti, Frontex e la Guardia di frontiera greca davanti all’isola di Simi, nel Dodecaneso di cui il ragazzo sarebbe rimasto vittima. Anche in Italia continuano gli sbarchi: ben due in 24 ore a Taranto per un totale di quasi 800 persone soccorse. Ieri sera, infine, una violenza rissa per futili motivi scoppiata nel centro d’accoglienza di Giugliano, Napoli, che ospita 400 migranti, ha causato due feriti gravi, mentre altre due persone si trovano in stato d’arresto.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana