Cammino ecumenico nella carità e nella verità
Cari fratelli e sorelle, do il mio cordiale benvenuto a voi e vi ringrazio per la vostra visita. Ringrazio in particolare il Cardinale Péter Erdö e il Reverendo Christopher Hill per le loro cortesi parole. Il Comitato che voi ora componete ha lo scopo di accompagnare il cammino ecumenico in Europa, dove molte delle divisioni che tuttora esistono tra i cristiani hanno avuto inizio. Per lungo tempo i cristiani di questo continente hanno combattuto gli uni contro gli altri. Oggi, grazie a Dio, la situazione è molto diversa. Il movimento ecumenico ha permesso alle Chiese e Comunità ecclesiali in Europa di compiere grandi passi sulla via della riconciliazione e della pace. Le recenti Assemblee Ecumeniche Europee e la
Trovare risposte comuni a questioni antropologiche o etiche
Il Decreto conciliare sull’ecumenismo Unitatis redintegratio afferma che la divisione tra i cristiani «danneggia la santissima causa della predicazione del vangelo ad ogni creatura» (n. 1). Questo appare evidente, ad esempio, quando le Chiese e le Comunità ecclesiali in Europa presentano visioni diverse su importanti questioni antropologiche o etiche. Auspico pertanto che non manchino e siano fruttuose le occasioni di riflessione comune, alla luce della Sacra Scrittura e della condivisa tradizione. Guardando insieme al Signore Gesù Cristo, che «rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela pienamente l’uomo all’uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione» (Conc. Ecum. Vat. II, Cost. past.
In nome della tolleranza s’impedisce ai cittadini di esprimersi liberamente
Oggi le Chiese e le Comunità ecclesiali in Europa si trovano ad affrontare sfide nuove e decisive, alle quali possono dare risposte efficaci solo parlando con una voce sola. Penso, per esempio, alla sfida posta da legislazioni che, in nome di un principio di tolleranza male interpretato, finiscono con l’impedire ai cittadini di esprimere liberamente e praticare in modo pacifico e legittimo le proprie convinzioni religiose. Inoltre, di fronte all’atteggiamento con cui l’Europa sembra affrontare la drammatica e spesso tragica migrazione di migliaia di persone in fuga da guerre, persecuzioni e miseria, le Chiese e le Comunità ecclesiali in Europa hanno il dovere di collaborare per promuovere la solidarietà e l’accoglienza. I cristiani d’Europa sono chiamati a intercedere con la preghiera e ad operare attivamente per portare dialogo e pace nei conflitti in atto. Nel rinnovare la mia riconoscenza per il vostro servizio ecclesiale, invoco su di esso la costante benedizione del Signore. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…