GERUSALEMME – “Perchè siano una cosa sola” (Ut unum sint): riprende il passo evangelico di Giovanni (17,20-23) il motto della visita di Papa Francesco in Terra Santa, previsto a maggio prossimo. A sceglierlo l’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts) nel corso dell’ultimo incontro a Tiberiade.
Nella stessa occasione – riporta l’agenzia Sir – è stato deciso anche il logo del pellegrinaggio che ritrae l’abbraccio tra san Pietro e sant’Andrea, i primi due discepoli chiamati da Gesù in Galilea. San Pietro, il patrono della Chiesa che si trova a Roma, e sant’Andrea, di quella che si trova a Costantinopoli. A Gerusalemme, la Chiesa madre, si abbracciano. I due apostoli si trovano su una stessa barca, che rappresenta la Chiesa. L’albero maestro di questa barca è la croce di Gesù, mentre le vele della barca sono gonfiate dal vento dello Spirito Santo che dirige la barca nella sua navigazione sulle acque del mondo.
Papa Francesco ha insistito che al centro del suo pellegrinaggio ci sia l’incontro con il patriarca greco-ortodosso Bartolomeo I di Costantinopoli e i responsabili delle Chiese di Gerusalemme. Questo per commemorare l’unità espressa da Paolo VI e il patriarca Atenagora di Costantinopoli 50 anni fa a Gerusalemme. La chiamata all’unità dei cristiani è un messaggio per tutta l’umanità e un invito a superare tutte le divisioni del passato per procedere verso un futuro di giustizia, pace e riconciliazione.