“La misericordia non può rimanere indifferente davanti alla sofferenza degli oppressi, al grido di chi è sottoposto a violenza, ridotto in schiavitù, condannato a morte. Dio invece «non è indifferente», non distoglie mai lo sguardo dal dolore umano.” Queste le parole di Papa Francesco nell’udienza generale di questo mercoledì in piazza San Pietro. Il Papa ha invitato anche noi a compiere durante questo anno gesti di misericordia, ricordando che è proprio la misericordia del Signore a rendere l’uomo prezioso!
Le parole pronunciate da Papa Francesco
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
#PapaFrancesco: per Dio il popolo è la sua personale ‘riserva di oro e argento’ #Udienza pic.twitter.com/EozCIFPvAi
— Papaboys (@CiaoKarol) 27 Gennaio 2016
#PapaFrancesco: la misericordia di Dio agisce sempre per salvare #Udienza da piazza S. Pietro pic.twitter.com/px8uoxIOk7 — Papaboys (@CiaoKarol) 27 Gennaio 2016
Anche noi in questo anno possiamo essere mediatori di misericordia #PapaFrancesco pic.twitter.com/le9sSuKeLE
— Papaboys (@CiaoKarol) 27 Gennaio 2016
#PapaFrancesco : la misericordia non può rimanere indifferente davanti alla sofferenza degli oppressi #Udienza pic.twitter.com/bkUaIOUPtL — Papaboys (@CiaoKarol) 27 Gennaio 2016
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Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare l’Istituto Saint Dominique di Roma e i numerosi giovani, come pure le persone venute dalla Costa d’Avorio. Ciascuno di noi è prezioso e unico agli occhi di Dio. Che il Signore, attraverso la sua misericordia, ci doni la grazia di approfondire ogni giorno la relazione che egli instaura con noi e di rispondere al suo appello con tutto il nostro cuore.
Che Dio vi benedica!
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Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti dagli Stati Uniti d’America. Con fervidi auguri che il presente Giubileo della Misericordia sia per voi e per le vostre famiglie un tempo di grazia e di rinnovamento spirituale, invoco su voi tutti la gioia e pace del Signore Gesù. Dio vi benedica!
Queridos hermanos y hermanas:
El relato del libro del Éxodo que hemos escuchado nos muestra como la misericordia de Dios ha estado siempre presente en toda la historia del Pueblo de Israel. Por esto, cuando su vida se vuelve dura por la esclavitud en Egipto, Dios no permanece indiferente ante a su sufrimiento. Lo salva del Faraón por medio de Moisés, a quien escoge como mediador de liberación. Lo saca de Egipto, lo conduce a través del Mar Rojo y del desierto, hacia la tierra prometida, hacia la libertad.
La misericordia de Dios no es indiferente al dolor del oprimido, al grito de quien sufre violencia, esclavitud, o es condenado a muerte.Nos hace sentir impotentes y tentados a endurecer el corazón. Dios, en cambio, «no es indiferente», no abandona, sino que actúa y salva. El ejemplo de Israel nos consuela y aviva nuestra esperanza en la salvación de Dios. Él elige a Israel, lo educa como un padre a su hijo, y le propone una relación de amor particular que lo convierte en “pueblo de su propiedad”. También a nosotros nos ofrece las maravillas de su misericordia, que llega a su pleno cumplimiento en Jesucristo, que con su Sacrificio Pascual inaugura la “Alianza nueva y eterna”, nos obtiene el perdón de nuestros pecados y nos convierte definitivamente en hijos de Dios. Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España y Latinoamérica. Que el Señor Jesús nos conceda experimentar siempre en nuestra vida el amor y la misericordia de Dios, nuestro Padre. Muchas gracias.
Carissimi pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Nel salutarvi tutti, specialmente i fedeli di Brasília e São José dos Campos, vi auguro che niente e nessuno possa impedirvi di vivere e crescere nell’amicizia di Dio Padre; lasciate invece che il suo amore sempre vi rigeneri come figli e vi riconcili con Lui e con i fratelli. Scenda su di voi e sulle vostre famiglie l’abbondanza delle sue benedizioni.
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I SALUTI DEL SANTO PADRE AI PELLEGRINI DI LINGUA ITALIANA
Un pensiero speciale ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Domani ricorre la memoria liturgica di San Tommaso d’Aquino, patrono delle scuole cattoliche. Il suo esempio spinga voi, cari giovani, a vedere in Gesù misericordioso l’unico maestro di vita; la sua intercessione ottenga per voi, cari ammalati, la serenità e la pace presenti nel mistero della croce; e la sua dottrina sia un incoraggiamento per voi, cari sposi novelli, ad affidarvi alla sapienza del cuore per adempiere la vostra missione.
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IL VIDEO SERVIZIO SULL’UDIENZA A CURA DEL CENTRO TELEVISIVO VATICANO
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