Papa Francesco non si è fatto attendere ed ha inviato un contributo immediato alle famiglie in difficoltà colpite dal terremoto in Albania
Tramite il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, Papa Francesco ha stabilito di inviare un primo contributo di 100mila euro per il soccorso alla popolazione albanese, colpita dal terremoto, in questa immediata fase di emergenza.
A darne notizia è un comunicato del citato dicastero pontificio, a proposito del forte terremoto che nella notte del 25 novembre scorso ha colpito la costa settentrionale dell’Albania, nell’area della città di Durazzo.
Fino ad oggi, si contano decine di vittime e almeno 600 feriti, ma molte sono ancora le persone sotto le macerie.
Il sisma ha lasciato dietro di sé danni enormi: edifici crollati e centinaia di persone senza tetto, ed è stato avvertito in altre zone dell’Albania e della costa adriatica.
“Il Santo Padre vuole in tal modo esprimere la sua vicinanza spirituale e il suo paterno sostegno nei confronti delle persone e dei territori colpiti”, si legge nel comunicato, in cui si precisa che “la somma sarà impiegata nelle diocesi coinvolte dal sisma in opere di soccorso e assistenza, d’intesa con la nunziatura apostolica in Albania”.
Il contributo del dicastero, che accompagna la preghiera del Santo Padre per la popolazione dell’Albania, è parte degli aiuti che si stanno attivando in tutta la Chiesa cattolica e che coinvolgono, oltre a varie Conferenze episcopali, anche numerosi organismi di carità.
Il Pontefice aveva visitato l’Albania, una nazione che ha molto a cuore, nel settembre del 2014.
“Vorrei inviare un saluto e la mia vicinanza al caro popolo albanese, che ha sofferto tanto in questi giorni”, aveva detto il Papa nel corso dell’udienza di mercoledì scorso: “L’Albania è stato il primo Paese dell’Europa che ho voluto visitare. Sono vicino alle vittime, prego per i morti, per i feriti, per le famiglie. Che il Signore benedica questo popolo a cui voglio tanto bene”.