“Ogni essere umano è immagine di Dio e Dio è amore e libertà”. Questo un passo dell’intervento di Papa Francesco, stamani nella Casina Pio IV, in Vaticano, dove si è svolta la cerimonia per la firma della dichiarazione congiunta da parte dei leader delle religioni, per sradicare ogni forma di schiavitù nel mondo. Presenti, tra gli altri, Sua Eminenza Emmanuel, Metropolita di Francia, in rappresentanza del Patriarca ortodosso ecumenico Bartolomeo I, l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, i rabbini Abraham Skorka e David Rosen, lo sceicco Omar Abboud ed altre autorità islamiche, induiste e buddiste. Il servizio di Giancarlo La Vella per la Radio Vaticana:
Papa Francesco, nel suo discorso, punta il dito contro il terribile flagello della schiavitù moderna in tutte le sue forme:
Lo sfruttamento fisico, economico, sessuale e psicologico di uomini e donne, bambini e bambine attualmente incatena decine di milioni di persone alla disumanità e all’umiliazione”.
Ogni essere umano, poi prosegue, è immagine di Dio. Dio è amore e libertà: quindi ogni essere umano è una persona libera, destinata a esistere per il bene dell’altro, in uguaglianza e fraternità. E’ un delitto aberrante – afferma con forza il Papa – che a ogni essere umano non corrispondano uguali livelli di libertà e dignità. Il Pontefice esorta i leader religiosi presenti a fare fronte comune in nome ognuno del proprio credo in un impegno a favore di chi è più debole:
La schiavitù moderna è un crimine di ‘lesa umanità’. Le sue vittime sono di ogni condizione, ma il più delle volte si riscontrano tra i più poveri e i più vulnerabili dei nostri fratelli e sorelle. ”.
Prostituzione, tratta degli esseri umani, il lavoro forzato, il lavoro schiavo, la mutilazione, la vendita di organi, il consumo di droga, il lavoro dei bambini. Questo il modo di manifestarsi oggi di questo atroce flagello presente in tutto il mondo, sia nelle città ricche che in quelle più povere. Una situazione – afferma il Santo Padre – che si aggrava ogni giorno di più e di fronte alla quale non si può più stare a guardare:
Chiamiamo all’azione tutte le persone di fede, i leader, i governi, le imprese, tutti gli uomini e le donne di buona volontà, affinché diano il loro forte appoggio e si aggiungano al movimento contro la schiavitù moderna, in tutte le sue forme”.
Questa dichiarazione – conclude Francesco, riferendosi al documento firmato dai leader religiosi – ci impegna tutti: tutti siamo il riflesso dell’immagine di Dio e non possiamo tollerare che l’immagine del Dio Vivo sia soggetta alla tratta più aberrante!
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana