Togliere la libertà, cancellare la memoria, indottrinare i giovani: sono i tre indicatori delle colonizzazioni culturali e ideologiche di tutti i tempi. Il Papa nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta di oggi, torna su questo argomento ispirandosi ancora una volta alle Letture della settimana in corso, che narrano la persecuzione del re Antioco Epifane contro i Maccabei fedeli alla legge dei Padri.
Ciò che è successo al popolo di Dio, commenta Francesco, “accade ogni volta che sorge nella Terra una nuova dittatura culturale o ideologica che è una colonizzazione”.”Pensate”, fa notare il Papa senza fare nomi, “a quello che hanno fatto le dittature del secolo scorso in Europa” e alle “scuole di indottrinamento” che ne sono nate:
“Si toglie la libertà, si decostruisce la storia, la memoria del popolo e si impone un sistema educativo ai giovani. Tutte: tutte fanno così. Anche con i guanti bianchi, alcune: che so, un Paese, una Nazione chiede un prestito, ‘no, ma io ti do, ma tu, nelle scuole, devi insegnare questo, questo, questo’, eti indicano i libri; libri che cancellano tutto quello che Dio ha creato e come lo ha creato. Cancellano le differenze, cancellano la storia: da oggi si incomincia a pensare così. Chi non pensa così, va lasciato da parte, anche perseguitato”.
Così è successo anche in Europa, ribadisce il Papa, dove ”quelli che si opponevano alle dittature genocide, erano perseguitati”, erano minacciati, privati della libertà che corrisponde poi ad “un’altra forma di tortura”. E con la libertà, le colonizzazioni ideologiche e culturali tolgono anche la memoria, riducendola a “favole”, a “bugie, “cose di vecchi”. Ricordando quindi la figura della madre dei Maccabei che esorta i figli a tener duro di fronte al martirio, il Papa, sottolinea il ruolo unico della donna nella custodia della memoria e delle radici storiche:
“Custodire la memoria: la memoria della salvezza, la memoria del popolo di Dio, quella memoria che faceva forte la fede di questo popolo perseguitato da questa colonizzazione ideologico-culturale. La memoria è quella che ci aiuta a vincere ogni sistema educativo perverso. Ricordare. Ricordare i valori, ricordare la Storia, ricordare le cose che abbiamo imparato. E poi, la mamma. La mamma che parlava due volte – dice il testo – ‘nella lingua dei padri’: parlava in dialetto. E non c’è alcuna colonizzazione culturale che possa vincere il dialetto.”
La “tenerezza femminile” e il “coraggio virile” della madre dei Maccabei che si fa forte delle radici storiche della lingua dei Padri nella difesa dei suoi figli e del Popolo di Dio, fa pensare, osserva il Papa che “soltanto la forza delle donne è capace di resistere a una colonizzazione culturale”. Sono loro, le mamme e le donne, le custodi della memoria, del dialetto, “capaci di difendere la Storia di un popolo” e, aggiunge il Papa, e di ” trasmettere la fede” che poi “i teologi spiegheranno”:
“Il popolo di Dio è andato avanti per la forza di tante donne brave, che hanno saputo dare ai figli la fede, e solo loro – le mamme – sanno trasmettere la fede in dialetto. Che il Signore ci dia sempre la grazia, nella Chiesa, di avere memoria, di non dimenticare il dialetto dei padri e di avere donne coraggiose.”
+++ Il video servizio a cura della Radio Vaticana +++
.
.
Servizio di Gabriella Ceraso per la Radio Vaticana
Il prefetto della Dottrina della Fede ha presenta in Sala Stampa vaticana il documento "La Regina della Pace" sulla esperienza…
San Michele Arcangelo, inizia la potente Novena di protezione e liberazione. La preghiera di oggi, 20 settembre 2024 Potente Novena…
Madonna del Pozzo, PREGA PER NOI! Rinnoviamo, nell'intimita' dei cuori, la nostra consacrazione a Te, nostra Regina. Ti seguiamo nel…
Chiedi una grazia particolare a San Gennaro Invoca oggi, 19 settembre, l'amato San Gennaro per ottenere favori speciali Preghiera a…
Madonna a La Salette: storia e apparizioni Nostra Signora di La Salette è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera…
San Gennaro: il vescovo tanto amato a Napoli San Gennaro fu un vescovo e martire cristiano, venerato come santo dalla…