L’incontro di Papa Francesco con i giovani sacerdoti
Papa Francesco si è trattenuto per più un’ora con i sacerdoti in un dialogo semplice
Ieri, Papa Francesco, ha incontrato la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica (PAE). Un incontro semplice, intenso e familiare, che si può sintetizzare con queste parole: «Questa mondanità asfissiante si sana assaporando l’aria pura dello Spirito Santo, che ci libera dal rimanere centrati in noi stessi, nascosti in un’apparenza religiosa vuota di Dio. Non lasciamoci rubare il Vangelo!» (EG 97).
Poco prima delle 18.30, il Papa è stato accolto dal Presidente della PAE, S.E. monsignor Joseph Marino, dal Segretario per le Rappresentante Pontificie, S.E. monsignor Jan Romeo Pawłowski, dall’Economo e Prefetto per gli studi, Monsignor Gabriel Marcelo Viola Casalongue e dagli alunni. Un appuntamento atteso da due anni con trepidazione ed entusiasmo, mancato lo scorso anno a causa della pandemia; un segno concreto della paterna prossimità e dell’attenzione del Santo Padre.
Papa Francesco si è trattenuto per più un’ora con i sacerdoti in un dialogo semplice e aperto. Il Presidente, a nome di tutti, ha salutato e ringraziato il Santo Padre per aver accolto l’invito, presentando la comunità, formata da 40 preti di cui 38 studenti provenienti da 25 Paesi, ed informandoLo che, nonostante la crisi sanitaria causata dalla pandemia, sono state svolte tutte le attività previste per l’anno accademico scandite dalla preghiera, dallo studio e dai vari incontri formativi.
In un clima familiare, gli alunni dell’Accademia hanno posto alcune domande al Santo Padre, il Quale non ha mancato di dare risposte chiare, paterne e concrete. Numerosi temi sono stati affrontati, tra cui le sfide attuali che vive la Chiesa, la missionarità, il cammino sinodale, e l’importante ruolo della diplomazia pontificia bilaterale e multilaterale.