Prima della partenza all’aeroporto di Philadelphia Papa Francesco ha tenuto un breve discorso di ringraziamento rivolto alle autorità, all’arcivescovo di Philadelphia Mons. Chaput, ma anche alle famiglie che hanno portato la loro testimonianza all’Incontro: “Non è così facile parlare pubblicamente del proprio percorso di vita! Ma la loro sincerità e umiltà di fronte a Dio e a noi ha mostrato la bellezza della vita familiare in tutta la sua ricchezza e varietà”. Un pensiero infine per la Canonizzazione di san Junipero Serra “il quale rammenta a tutti noi la chiamata ad essere discepoli missionari” e, molto toccante, il riferimento a Ground Zero: “luogo che parla in modo così forte del mistero del male; ma noi sappiamo con certezza che il male non ha mai l’ultima parola e che, nel piano misericordioso di Dio, l’amore e la pace trionferanno su tutto”.
La famiglia: alleanza tra un uomo e una donna, che genera vita e rivela Dio
Oltre due milioni di persone hanno affollato la B. Franklyn Parkway di Philadelphia per assistere alla Santa Messa celebrata da Papa Francesco. La fede apre la “finestra” alla presenza operante dello Spirito e ci dimostra che, come la felicità, la santità è sempre legata ai piccoli gesti. Gesti come il piatto caldo di chi aspetta a cenare, come la prima colazione presto di chi sa accompagnare nell’alzarsi all’alba. Sono gesti familiari. E’ la benedizione prima di dormire e l’abbraccio al ritorno da una lunga giornata di lavoro.
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Papa Francesco ai detenuti: tutti noi abbiamo bisogno di essere purificati!
Papa Francesco ha detto ai detenuti: “Sono venuto come pastore ma soprattutto come fratello a condividere la vostra situazione e a farla anche mia”. Il Papa ha poi ricordato Ricordo il Vangelo in cui Gesù lava i piedi ai suoi discepoli nell’Ultima Cena. Un atteggiamento che i discepoli fecero fatica a capire, compreso san Pietro, che reagisce e gli dice: «Tu non mi laverai mai i piedi!» (Gv 13,8).
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Papa Francesco: pedofilia. Prometto che tutti i responsabili renderanno conto
Il Papa apre il suo discorso annunciando di aver incontrato a Filadelfia un gruppo di vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti. “Prometto che tutti i responsabili renderanno conto” ha detto Francesco.
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Uno spumeggiante Papa Francesco ha tenuto un intervento davvero sorprendente alla Festa delle Famiglie di PhiladelPhia.
Papa Francesco: La famiglia è una fabbrica di speranza!
Musica e canti si sono alternati alle testimonianze. Areta Franklin ha cantato Amazing Grace, Andrea Bocelli il Padre Nostro, e via via gli artisti si sono susseguiti sul palco. Uno dei momenti più emozionanti è stato l’intervento della figlia della santa Gianna Berretta Molla che ha letto una lettera scritta dalla madre.
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Papa Francesco: la globalizzazione della sfera e quella del poliedro
Papa Francesco ha incontrato la comunità ispanica ed altri immigrati davanti alla Indipendence Hall di Philadelphia, uno degli edifici più antichi di tutti gli Stati Uniti d’America. Qui furono firmate la Dichiarazione di Indipendenza e la Costituzione degli Stati Uniti. Davanti a questa costruzione di mattoni rossi, Francesco è venuto a parlare di libertà religiosa e di globalizzazione.
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Papa Francesco: la Chiesa ha bisogno dei laici
Nella chiesa più antica di Philadelphia Papa Francesco celebra la Santa Messa davanti a 2000 sacerdoti, religiose e religiosi. In una cappella laterale sono presenti anche 500 laici. “Mi piace pensare, tuttavia, che la storia della Chiesa in questa città e in questo Stato è in realtà una storia che non comprende solo la costruzione di mura, ma anche il loro abbattimento”. E… Papa Francesco ha proprio abbattuto un muro: ha diretto la sua omelia ai laici. Sappiamo che il futuro della Chiesa, in una società che cambia rapidamente, esige già fin d’ora una partecipazione dei laici molto più attiva.
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Chi è Santa Caterina Drexel, citata nell’omelia da Papa Francesco?
>>> Chi è Santa Caterina Drexel, citata nell’omelia da Papa Francesco?
Papa Francesco: pregate ferventemente per le decisioni del prossimo Sinodo sulla famiglia
>>> Papa Francesco: pregate ferventemente per le decisioni del prossimo Sinodo sulla famiglia
Papa Francesco: Dio vive nelle nostre città
Una giornata lunga quella di Papa Francesco: iniziata all’Onu, davanti ai potenti della terra. Proseguita al Memoriale delle Torri Gemelle, in mezzo al dolore delle famiglie delle vittime e del mondo intero. Il pomeriggio trascorso in una scuola di Harlem, dove ha abbracciato ed è stato abbracciato da bambini e ragazzi, molti dei quali figli di immigrati. Ed eccolo la sera, per nulla affaticato, anzi, pieno di energie, a celebrare la Santa Messa nello stadio più famoso degli Stati Uniti: Il Madison Square Garden di New York.
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Centinaia di mani che cercano quelle del Papa, foto, selfie e una festa che diventa incontro tra i bimbi più piccoli e Francesco.
Papa Francesco ai bambini di Harlem: dove ci sono gioia e sogni c’è Gesù
L’incontro del Papa nella scuola di Harlem che da sempre accoglie ispanici ed immigrati, la scuola “Our Lady Queen of Angels”, accoglie bambini provenienti soprattutto da famiglie povere.
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Papa Francesco a Ground Zero: No a odio e rancore. Pace, solo pace!
Terminato il discorso alla Sede dell’Onu, il Santo Padre ha percorso 8Km per raggiungere Ground Zero, dove si è raccolto in preghiera silenziosa davanti al memoriale delle vittime delle torri gemelle, poi ha incontrato alcuni familiari delle vittime dell’11 settembre.
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Papa Francesco all’Onu scuote i potenti del mondo
Dopo lo storico discorso di ieri, davanti al Congresso degli Stati Uniti, Il Papa oggi ha riunito di nuovo i “potenti” della terra ed ha parlato davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: “Non possiamo permetterci di rimandare “alcune agende” al futuro. Il futuro ci chiede decisioni critiche e globali di fronte ai conflitti mondiali che aumentano il numero degli esclusi e dei bisognosi…”
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Papa Francesco all’Onu: casa, lavoro, terra e… libertà di spirito (testo integrale)
>>> Papa Francesco all’Onu: casa, lavoro, terra e… libertà di spirito (testo integrale)
Il saluto di Papa Francesco allo staff e al personale dell’Onu
>>> Il saluto di Papa Francesco allo staff e al personale dell’Onu
Papa Francesco: la nostra vocazione è da vivere nella gioia!
“Avrei voluto che il mio saluto fosse più caloroso, secondo i miei sentimenti… in questo momento di preghiera mi unisco e ci uniamo nella supplica a Dio Padre Nostro onnipotente e misericordioso”. Con questo riferimento alla tragedia dei pellegrini musulmani schiacciati dalla calca alla Mecca, Papa Francesco ha esordito al suo primo appuntamento pubblico a New York: la Celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di San Patrizio.
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La carezza di Papa Francesco ai senzatetto
Terminato il discorso al Congresso, Papa Francesco si è recato nella parrocchia di St. Patrick per incontrare oltre duecento senzatetto di Washington ai quali ha confidato: “Voi mi ricordate san Giuseppe. I vostri volti mi parlano del suo”.
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Papa Francesco conquista il cuore del Congresso degli Stati Uniti d’America.
Papa Francesco ha conquistato il cuore del Congresso degli Stati Uniti d’America. Le donne e gli uomini più importanti d’America hanno accolto le parole del Santo Padre con 37 applausi ed 8 standing ovation.In quello che è stato il primo discorso tenuto da un Pontefice a Capital Hill, Papa Francesco ha toccato tutti i temi più scottanti del nostro tempo…
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Canonizzazione di fra Junípero Serra: Avanti! Sempre avanti! In uscita con la gioia nel cuore
Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa per la Canonizzazione di fra Junipero Serra. Durante l’omelia Francesco ci ha esortati ad andare avanti: “Avanti! Sempre avanti! La Chiesa, il Popolo Santo di Dio, sa percorrere le strade polverose della storia attraversate tante volte da conflitti, ingiustizie, violenza, per andare a trovare i suoi figli e fratelli. Il Santo Popolo fedele di Dio non teme lo sbaglio; teme la chiusura, la cristallizzazione in élite, l’attaccarsi alle proprie sicurezze. Sa che la chiusura, nelle sue molteplici forme, è la causa di tante rassegnazioni”…
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Papa Francesco ai Vescovi Usa: Non sono venuto per giudicarvi o per impartirvi lezioni
Papa Francesco ha incontrato i vescovi degli Stati Uniti nella cattedrale di San Matteo a Washington ed ha rivolto loro, parlando in italiano, un appassionato discorso. Francesco ha portato ai presuli americani il suo conforto: “Sappiate che il Papa vi accompagna e vi sostiene, poggia anch’egli sulla vostra la sua mano ormai vecchia e rugosa ma, per grazia di Dio, ancora capace di sostenere e di incoraggiare.
>>> Papa Francesco ai Vescovi Usa: Non sono venuto per giudicarvi o per impartirvi lezioni
Fedele alla sua più volte ripetuta raccomandazione di parlare di ciò che unisce prima ancora di ciò che divide, Papa Francesco ha pronunciato un discorso pieno di speranza toccando i temi che più gli stanno a cuore: libertà religiosa, immigrazione, cura della casa comune, riuscendo a suscitare sentimenti di simpatia nel presidente Obama e, crediamo, nel popolo americano.
Papa Francesco alla Casa Bianca: Figlio di una famiglia di migranti
Francesco si è presentato come figlio di una famiglia di emigranti e lieto di essere ospite negli Stati Uniti, nazione che in gran parte fu edificata da famiglie simili. Ha aggiunto che si accinge con gioia a questi giorni di incontro e di dialogo, nei quali spera di ascoltare e di condividere molti dei sogni e delle speranze del popolo americano.
>>> Papa Francesco alla Casa Bianca: Figlio di una famiglia di migranti
Papa Francesco “pontefice” stende un ponte tra le due Americhe, tra la Cuba del comunismo e della rivoluzione e gli USA del capitalismo e del consumismo…
Il Santo Padre è atterrato a Washington poco prima delle 22:00 ora italiana. E’ stato accolto dal presidente Barack Obama, con il quale si è intrattenuto per un breve incontro privato. La cerimonia di benvenuto si terrà domani alla Casa Bianca.
Curiosità: il Papa al termine dell’incontro è salito su una Fiat 500L targata SCV1
Papa Francesco: Mi chiedono se sono cattolico? Se serve posso recitare il Credo
>>> Papa Francesco: Mi chiedono se sono cattolico? Se serve posso recitare il Credo
| Ore 22.00 | Papa Francesco negli USA: Arrivo all’aeroporto di Washington Accoglienza Ufficiale nella Andrews Air Force Base a Washington, D.C. |
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Lo SPECIALE PAPA FRANCESCO NEGLI USA è curato da Alessandro Ginotta
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