L’aereo con a bordo il Papa di ritorno dal Viaggio Apostolico in Lituania, Lettonia ed Estonia è decollato alle ore 18.15 locali (17.15 ora di Roma) ed è atterrato all’Aeroporto di Roma-Ciampino alle ore 20.05. Pochissime ore di riposo perchè domattina è atteso in Piazza San Pietro per la consueta udienza generale del mercoledì che è programmata, con la diretta dalle ore 9.30.
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LA GIORNATA DEL 25 SETTEMBRE 2018 (VIDEO E ARTICOLI)
Martedì, 25 settembre 2018 VILNIUS-TALLINN-ROMA
Cerimonia di congedo nell’Aeroporto internazionale di Vilnius
Partenza in aereo dall’Aeroporto internazionale di Vilnius per Tallinn
Arrivo all’Aeroporto internazionale di Tallinn
Accoglienza ufficiale
Cerimonia di benvenuto nel piazzale antistante il Palazzo Presidenziale
Visita di cortesia al Presidente nel Palazzo Presidenziale
Incontro con le Autorità civili, la Società civile e il Corpo Diplomatico nel Giardino delle Rose del Palazzo Presidenziale
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Incontro ecumenico con i giovani nella Kaarli Lutheran Church
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Pranzo con il Seguito Papale nel Convento delle Suore Brigidine in Pirita
Incontro con gli assistiti delle Opere di carità della Chiesa nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
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Santa Messa in Piazza della Libertà
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Cerimonia di congedo nell’Aeroporto internazionale di Tallinn
Partenza in aereo dall’Aeroporto internazionale di Tallinn per Roma
Arrivo all’Aeroporto internazionale di Roma/Ciampino
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LA GIORNATA DEL 24 SETTEMBRE 2018 (VIDEO E ARTICOLI)
L’aereo con a bordo il Santo Padre, partito questa mattina da Vilnius, atterra alle ore 8.20 locali (7.20 ora di Roma) all’Aeroporto Internazionale di Riga, in Lettonia. Al Suo arrivo, il Papa è accolto dal Presidente della Repubblica di Lettonia, il Sig. Raimonds Vējonis e da due bambini in abito tradizionale che donano dei fiori al Santo Padre. Sono inoltre presenti l’Ambasciatore di Lettonia presso la Santa Sede, Sig.ra Veronika Erte; il Presidente della Conferenza Episcopale e Vescovo di Rēzekne-Aglona, S.E. Mons, Jānis Bulis; e l’Arcivescovo di Riga, S.E. Mons. Zbigņevs Stankevičs. Quindi, il Santo Padre e il Presidente passano davanti al Picchetto d’Onore mentre vengono eseguite danze tradizionali.
Subito dopo, il Papa si trasferisce in auto al Palazzo Presidenziale di Riga.
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LA GIORNATA DEL 23 SETTEMBRE 2018 (VIDEO E ARTICOLI)
VILNIUS-KAUNAS-VILNIUS
Santa Messa e Angelus nel Parco Santakos a Kaunas
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Pranzo con i Vescovi nel Palazzo della Curia
Incontro con Sacerdoti, Religiosi/e, Consacrati/e, Seminaristi nella Cattedrale di Kaunas
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Trasferimento al Museo delle occupazioni e lotte per la libertà, con breve sosta di preghiera al Monumento delle Vittime del Ghetto (Piazza Rūdnikų)
Visita e preghiera nel Museo delle occupazioni e lotte per la libertà.
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Papa Francesco ha trascorso il sabato 22 settembre in Lituania, prima tappa del suo viaggio nelle Repubbliche Baltiche.
L’aereo papale è atterrato in leggero anticipo alle 10.21 all’aeroporto internazionale della capitale Vilnius. Appena sceso dall’aereo in una breve cerimonia di benvenuto è stato accolto dalla Presidente della Repubblica di Lituania, Dalia Gribauskaite. Il servizio sull’arrivo, sul saluto ai giornalisti nel volo papale e l’incontro con le autorità ed i giovani.
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LA GIORNATA DEL 22 SETTEMBRE 2018 (VIDEO E ARTICOLI)
Arrivo all’aeroporto internazionale di Vilnius
– CERIMONIA DI BENVENUTO
– VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE nel Palazzo Presidenziale
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VISITA AL SANTUARIO MATER MISERICORDIAE
Preghiera del Santo Padre
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INCONTRO con i GIOVANI nella piazza antistante la Cattedrale
Discorso del Santo Padre
Visita alla Cattedrale
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Ecco le tappe del viaggio apostolico di Papa Francesco in Lituania, Lettonia ed Estonia
Un viaggio per manifestare la propria «vicinanza alle Chiese perseguitate» e all’insegna dell’ecumenismo. È quello che farà papa Francesco nei tre Paesi baltici da sabato 22 a martedì 25 settembre; Sarà la 25esima visita apostolica e – dopo aver toccato anche Lituania, Lettonia ed Estonia – saranno 39 i Paesi visitati dal vescovo di Roma.
Un viaggio che avviene a 25 anni di distanza da quello di san Giovanni Paolo II nel 1993 e nel centenario dell’indipendenza dei tre Paesi, raggiunta nel 1918, persa con l’occupazione nazista e l’annessione nell’Unione sovietica e riconquistata nel 1989. Tre Paesi, quelli baltici, vicini ma diversi tra loro. La Lituania è infatti cattolica all’80%.
La Lettonia è in maggioranza luterana con il 20% di fedeli di Roma e il 15% di ortodossi. L’Estonia ha solo 6.000 cattolici, mentre il 75% della popolazione si definisce senza religione, e il resto di divide tra luterani (13%) e ortodossi (12% suddivisi a loro in due obbedienze: moscovita e constantinopolitana). Particolarmente intenso il programma dell’evento, nel quale papa Francesco pronuncerà in italiano 15 discorsi.
IL PROGRAMMA AGGIORNATO
Il viaggio del Papa nei Paesi Baltici comincerà il 22 settembre, a Vilnius, per concludersi il 25 settembre, quando l’aereo papale decollerà da Tallin per raggiungere in serata l’aeroporto di Ciampino. Il 22 settembre, alle 11.30, il Papa arriverà all’aeroporto di Vilnius, dove è prevista la cerimonia di benvenuto, senza discorsi. Alle 12.10, dalla visita di cortesia al presidente nel palazzo presidenziale, cui seguirà mezz’ora dopo l’incontro con le autorità, occasione del primo discorso di Francesco. Alle 16.30 la visita al santuario Mater Miseriordiae, dove il Papa pronuncerà una preghiera prima di incontrare un’ora dopo i giovani, nella piazza antistante la cattedrale, che visiterà subito dopo.
Francesco si trasferirà in auto, alle 8.15, a Kaunas, per raggiungere alle 10 il luogo della celebrazione eucaristica, nel Parco Santakos, al termine della quale reciterà l’Angelus, seguito dal pranzo con i vescovi in Curia. L’incontro con in il clero lituano è in programma alle 15, nella cattedrale di Kaunas. Alle 16 il trasferimento al Museo delle occupazioni e lotte per la libertà, con una breve sosta di preghiera al Monumento delle Vittime del Ghetto (Piazza Rūdnikų). Un momento, ha sottolineato il portavoce vaticano Greg Burke, che cade nel 75° anniversario della distruzione del ghetto, il 23 settembre del 1943. Il Museo, ha spiegato il “portavoce” vaticano, «è un simbolo dell’occupazione sovietica e di quanto abbia sofferto il popolo lituano». Il Papa «andrà a visitare le celle, accendendovi delle candele, la sala delle esecuzioni e i luoghi dove tante persone, inclusi sacerdoti e vescovi, per alcuni dei quali è in corso il processo di beatificazione, hanno sofferto e sono stati torturati». Seguirà la visita e la preghiera, alle 17.30, al Museo delle occupazioni.
Alle 7.20, Francesco partirà dall’aeroporto di Vilnius per Riga, dove arriverà alle 8.20 per l’accoglienza ufficiale. La cerimonia di benvenuto si svolgerà mezz’ora dopo nel cortile del palazzo presidenziale. Alle 9.05 la visita di cortesia al presidente, e alle 9.30 l’incontro con il Corpo diplomatico, con relativo discorso. Alle 10.10 il Papa deporrà dei fiori al Monumento della Libertà, con una specifica cerimonia, e mezz’ora dopo si svolgerà la preghiera ecumenica, nel Riga Doms, durante la quale è previsto un discorso. La giornata proseguirà con la visita alla cattedrale cattolica di San Giacomo, alle 11.50, e con il pranzo insieme ai vescovi, in programma alle 12.30 nella Casa arcidiocesana della Santa Famiglia. Alle 14.30 il trasferimento in elicottero dal Riga Harbour Helipad al santuario della Madre di Dio di Aglona, dove alle 16.30 verrà celebrata la Messa. La cerimonia di congedo è in programma alle 18.30 nell’eliporto ad Aglona, dal quale il Papa sui trasferirà un quarto d’ora dopo alla volta di Vilnius, teatro – la mattina seguente, alle 8.15 – della cerimonia di congedo dalla Lituania.
Alle 8.30, Francesco partirà infatti dall’aeroporto di Vilnuis per Tallin, dove arriverà alle 9.50 per l’accoglienza ufficiale. Alle 10.15 la cerimonia di benvenuto nel palazzo presidenziale, seguita un quarto d’ora dopo dalla visita di cortesia al presidente e, alle 11, dall’incontro con il Corpo diplomatico e dal relativo discorso. Meno di un’ora dopo, alle 11.50, si svolgerà l’incontro ecumenico con i giovani nella Kaarli Lutheran Church, durante il quale Francesco terrà un discorso. Alle 13 il pranzo nel Convento delle Suore Brigidine in Pirita. Nel pomeriggio, alle 15.15, il Papa incontrerà gli assistiti delle Opere di carità della Chiesa, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. La messa in piazza della Libertà, alle 16.30, concluderà la giornata papale, prima della cerimonia di congedo nell’aeroporto di Tallin, prevista per le 18.30. Un quarto d’ora dopo il decollo per Roma.
Del seguito papale faranno parte il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, l’assessore monsignor Paolo Borgia (al posto del nuovo sostituto che prenderà possesso dell’incarico il 15 ottobre) e, per la prima volta, il nuovo prefetto del Dicastero per la comunicazione Paolo Ruffini. Come di consueto con papa Francesco ci sarà anche un dipendente vaticano: questa volta toccherà a un lavoratore della cucina della gendarmeria.
Ed ecco i loghi delle tappe in cui sarà suddiviso il pellegrinaggio. Quello della Lituania, accompagnato dal motto “Cristo Gesù nostra speranza”, che riproduce una croce con dietro una colomba e una fiamma a raffigurare lo Spirito Santo.
La visita nei tre Paesi nordeuropei avviene in risposta all’invito, come ha spiegato Burke, dei rispettivi capi di Stato e vescovi. In particolare in una nota comparsa sul sito della Conferenza episcopale lituana e diffusa dall’agenzia Sir, si sottolinea che «il Papa incontrerà i giovani, i disabili, il clero, le suore e i monaci, gli esiliati, i prigionieri politici e i sopravvissuti all’Olocausto» e che ci sarà anche un «incontro con la presidente della Repubblica Dalia Grybauskaite».
Nella sera di Vilnius, sabato, Francesco parlerà coi i giovani mentre a Kaunas celebrerà una solenne Eucaristia. Attese anche l’omaggio e la preghiera alla Vergine Maria Madre della Misericordia nella cappella della Porta dell’Aurora e la visita al Museo delle vittime del genocidio.
Per l’arcivescovo di Vilnius, monsignor Gintaras Grušas, presidente della Conferenza episcopale della Lituania, è significativo, è «una bella coincidenza – riferisce l’agenzia Sir – che il Papa abbia scelto di visitare le Repubbliche baltiche nell’anno in cui questi Paesi celebrano il centenario della ricostruzione dello Stato», cioè della prima dichiarazione di indipendenza dalla Russia. Altro anniversario significativo – prosegue Grušas – è il 25° della visita di Giovanni Paolo II che si fermò per quattro giorni «nel Paese che aveva riacquistato l’indipendenza».
IL VIDEOMESSAGGIO NEL GIORNO DELLA VIGILIA DEL VIAGGIO
speciale a cura di Francesco Rossi e Stefano Santi per la Redazione Papaboys
Fonti: Avvenire on line / Il Sismografo / Vaticannews.va
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