Mancano meno di due mesi alla Gmg di Cracovia, a cui prenderà parte Papa Francesco. Grande attesa in tutto il mondo, dunque, per la Giornata Mondiale della Gioventù nella terra di San Giovanni Paolo II che è stato proprio l’ideatore delle Gmg. Alessandro Gisotti per Radio Vaticano ne ha parlato con il cardinale arcivescovo di Cracovia, Stanislao Dziwisz, segretario particolare di Karol Wojtyla. Il porporato inizia la sua riflessione soffermandosi sulla figura del nuovo Santo polacco Stanislao di Gesù Maria, canonizzato ieri da Papa Francesco:
R. – Il nuovo Santo Stanislao ha dovuto aspettare tanti secoli per diventare Santo! Ma è interessante come sia rimasta la sua memoria, così come il messaggio che ha lasciato anche attraverso la Congregazione che ha fondato dei Padri Mariani. Un uomo della preghiera, della penitenza. E ora torna questo nuovo Santo con il suo messaggio, in particolare, di pregare per i morti in Purgatorio: si è dimenticata questa usanza… Lui ha curato molto la preghiera per i morti e qui era la sua misericordia.
D. – Sabato l’udienza con Papa Francesco. Ovviamente siamo ormai vicini – mancano meno di due mesi – alla Giornata Mondiale della Gioventù. C’è tanta attesa da parte del Papa di venire in Polonia a incontrare i giovani di tutto il mondo, nella terra di Karol Wojtyla…
R. – Ho avuto questa gioia e questo dono di essere ricevuto dal Santo Padre. Volevo ancora una volta ribadire l’invito a Cracovia, in Polonia, e anche dargli le ultime notizie relative allo svolgimento della preparazione. Gli ho detto che c’è grande entusiasmo e questo non solamente in Polonia – e questo certo si capisce – ma in tutto il mondo: ci sono gruppi provenienti da 194 Paesi; e anche tanti vescovi, sono già 930! Certamente desiderano venire a Cracovia per incontrare il Santo Padre, ma penso anche che vogliono venire qui proprio in questo Anno della Misericordia, perché Cracovia è la capitale della Divina Misericordia. Lì Gesù Cristo ha dato messaggi per tutto il mondo: li ha dati a Suor Faustina, ma cosa poteva fare lei da sola? E allora è venuto anche un altro apostolo, Giovanni Paolo II, che ha portato questo messaggio, questo fuoco sulla devozione della Divina Misericordia a tutto il mondo; e adesso anche il Santo Padre Francesco, con lo stesso tema, quello della misericordia. Penso che i giovani riceveranno questo messaggio che porteranno poi in tutto il mondo e questi saranno i frutti di questa giornata, il messaggio della misericordia. Suor Faustina dice: “Se volete pace, dovete rivolgervi alla Divina Misericordia”.
D. – Giovanni Paolo II è il “Santo dei giovani”, è l’ideatore, il fondatore della Giornata Mondiale della Gioventù e Papa Francesco è amatissimo dai giovani: queste due figure straordinarie si ritroveranno insieme in questa Giornata Mondiale della Gioventù…
R. – Certamente si vede una continuità: Giovanni Paolo II ha cominciato, ha seguito poi Benedetto XVI e adesso Papa Francesco. Giovanni Paolo II ha visto che i giovani cercano, domandano: bisogna dare loro risposte, bisogna guidarli. I giovani hanno bisogno di un buon pastore, di buoni pastori. E qui si realizza questo.
D. – Giovanni Paolo II sarà presente in questa Gmg, dal cielo, forse in un modo davvero nuovo rispetto alle Gmg che lui stesso ha voluto e che sono nate dal suo cuore…
R. – Tanta gente si rivolge a Dio tramite Giovanni Paolo II e vediamo tante grazie e anche miracoli. Quando qualcuno gli chiedeva di pregare, mai lo dimenticava! Spesso diceva: “Scrivetemelo e mettete in Cappella”. Qualche volta si dice “Pregherò” e poi magari si dimentica… Lui mai! Mai! Penso che anche adesso se qualcuno tramite lui chiede a Dio, lui è fedele.
D. – Cracovia, la diocesi, i fedeli, i giovani tutti, sono in grande fermento per questo grande evento?
R. – Certamente! In Polonia c’è grande interesse. Ma io vedo che c’è in tutto il mondo. Penso agli italiani in modo speciale: ce ne sono tanti, tanti previsti… E poi la novità dei francesi: si sono molto “svegliati”; ma anche i tedeschi. La preparazione è a buon punto. L’unica cosa: dobbiamo pregare affinché il tempo sia buono!
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)