Questa mattina alla prima Udienza generale giubilare tenuta in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha soddisfatto le curiosità dei fedeli su Casa Santa Marta e ha chiesto di pregare per una collaboratrice, Elvira, una della “famiglia” delle persone che si prendono cura della residenza papale, venuta a manca ieri dopo un lungo periodo di malattia.
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“Alcuni di voi – ha esordito il Papa nel suo ampio fuori programma – si domandano com’è la casa del Papa, dove abita il Papa”.
“Il Papa – la risposta – abita qui dietro, a Casa Santa Marta. È una casa grande, dove abitano una quarantina di sacerdoti e alcuni vescovi che con me lavorano in Curia. Ci sono anche ospiti di passaggio: cardinali, vescovi, laici che vengono a Roma per gli incontri dei dicasteri e queste cose”. “E c’è un gruppo di uomini e donne che portano avanti i lavori della casa, nella pulizia, nella cucina, nella sala da pranzo”, ha proseguito Francesco: “E questo gruppo di uomini e donne sono parte della nostra famiglia, formano una famiglia, non sono dipendenti lontani”. Poi il riferimento alle ultime ore e una confessione d’animo senza precedenti: “Oggi il Papa è un po’ triste perché ieri è mancata una signora che ci aiuta tanto, da anni, anche suo marito lavora qui con noi. Dopo una lunga malattia il Signore l’ha chiamata a sé. Si chiama Elvira”. Il Papa ha, quindi, esortato tutti a dire una Ave Maria “per la gioia eterna della signora Elvira e perché il Signore consoli suo marito e i suoi figli”.
E’ stato il vaticanista Aldo Maria Valli, nel suo libro “Con Francesco a Santa Marta. Viaggio nella casa del Papa” (Ancora, 2014), a raccogliere le impressioni di collaboratori e inservienti del Convitto vaticano sorto all’ombra del Cupolone, dove dal marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio risiede per sua esplicita volontà.
Sotto la guida discreta di uno dei segretari di Francesco, il giornalista ha incontrato inservienti, guardie svizzere, cameriere ascoltando aneddoti e impressioni di prima mano sullo “stile Bergoglio”, fatto di attenzione, umiltà, ascolto verso tutti. Tra le diverse testimonianze spunta anche quella di Elvira che appare sorpresa e del tutto incuriosita dal nuovo ospite venuto dai confini del mondo.
“Io è da poco che sono qui – confessa la donna – e non immaginavo minimamente che lavorare a Santa Marta avrebbe voluto dire vedere e incontrare il Papa quasi tutti i giorni. Invece è proprio così, perché lui non vuole restare isolato”. E aggiunge al suo racconto un episodio significativo: “Una volta, era mattina, noi domestiche eravamo tutte in ascensore, con i nostri arnesi da lavoro. L’ascensore si è fermato, le porte si sono aperte e davanti a noi chi vediamo? Lui, il Papa! Istintivamente abbiamo accennato a uscire per lasciargli il posto ma lui ha detto subito: “No, no, restate! Ci stringiamo un po’ e ci stiamo tutti!”. E così è salito in ascensore con noi, i nostri secchi e i nostri spazzoloni! Mi sembra un sogno, eppure è successo”.
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IL VIDEO a cura del CENTRO TELEVISIVO VATICANO
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di Alessandro Nicola Notarnicola / dentrolemura.blogspot.it