Sancta Sedes

Papa Francesco: ‘Preghiamo perché il Signore ci dia la grazia dell’unità fra noi’

L’omelia di Papa Francesco a Santa Marta

Papa Francesco

Nell’introduzione, della Messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco prega per l’unità:

Preghiamo perché il Signore ci dia la grazia dell’unità fra noi. Che le difficoltà di questo tempo ci facciano scoprire la comunione fra noi, l’unità che sempre è superiore ad ogni divisione.

Nell’omelia, Francesco commenta la prima lettura, un brano tratto dagli Atti degli Apostoli (At 2, 36-41), in cui Pietro annuncia apertamente ai giudei che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che loro hanno crocifisso: a queste parole molti si sentono trafiggere il cuore e si convertono. Convertirsi – afferma – è tornare ad essere fedeli, un atteggiamento umano che non è tanto comune nella nostra vita: la fedeltà nei tempi buoni e nei tempi brutti. Fedeltà anche nell’insicurezza. Le nostre sicurezze non sono quelle che ci dà il Signore, le nostre sicurezze sono idoli e ci fanno essere infedeli. La nostra vita e la storia della Chiesa sono piene di infedeltà.

Il Papa termina l’omelia con il Vangelo odierno (Gv 20, 11-18) in cui Gesù risorto appare a Maria di Magdala, piangente vicino al sepolcro. Una donna debole ma fedele, fedele anche di fronte al sepolcro, di fronte al crollo delle illusioni, e diventata “apostola degli apostoli”. Chiediamo a Dio – ha concluso – di custodirci nella fedeltà.

Di seguito il testo dell’omelia secondo una nostra trascrizione:

La predicazione di Pietro, il giorno di Pentecoste, trafigge il cuore della gente: “Quello che voi avete crocifisso è risorto”. “All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: ‘Che cosa dobbiamo fare?’”. E Pietro è chiaro: “Convertitevi. Convertitevi. Cambiare vita. Voi che avete ricevuto la promessa di Dio e voi che vi siete allontanati dalla Legge di Dio, da tante cose vostre, tra idoli, tante cose … convertitevi. Tornate alla fedeltà”. Convertirsi è questo: tornare a essere fedeli. La fedeltà, quell’atteggiamento umano che non è tanto comune nella vita della gente, nella nostra vita. Sempre ci sono delle illusioni che attirano l’attenzione e tante volte noi vogliamo andare dietro queste illusioni.

La fedeltà, nei tempi buoni e nei tempi brutti. C’è un passo del Secondo Libro delle Cronache che mi colpisce tanto. È nel capitolo XII, all’inizio. “Quando il regno fu consolidato – dice – il re Roboamo si sentì sicuro e si allontanò dalla legge del Signore e tutto Israele lo seguì”. Così dice la Bibbia. È un fatto storico, ma è un fatto universale. Tante volte, quando noi ci sentiamo sicuri incominciamo a fare i nostri progetti e ci allontaniamo lentamente dal Signore, non rimaniamo nella fedeltà. E la sicurezza mia non è quella che mi dà il Signore. È un idolo. È questo ciò che è accaduto a Roboamo e al popolo di Israele. Si sentì sicuro – regno consolidato – si allontanò dalla legge e incominciò a rendere culto agli idoli. Sì, possiamo dire: “Padre, io non mi inginocchio davanti gli idoli”. No, forse non ti inginocchi, ma che tu li cerchi e tante volte nel tuo cuore adori gli idoli, è vero. Tante volte. La propria sicurezza apre la porta agli idoli.

Ma è cattiva la propria sicurezza? No, è una grazia.

Essere sicuro, ma essere sicuro anche che il Signore è con me. Ma quando c’è la sicurezza e io al centro, mi allontano dal Signore, come il re Roboamo, divento infedele. È tanto difficile conservare la fedeltà. Tutta la storia di Israele, e poi tutta la storia della Chiesa, è piena di infedeltà. Piena. Piena di egoismi, di proprie sicurezze che fanno che il popolo di Dio si allontani dal Signore, perda quella fedeltà, la grazia della fedeltà. E anche fra noi, fra le persone, la fedeltà non è una virtù a buon mercato, certamente. Uno non è fedele all’altro, all’altro … “Convertitevi, tornate alla fedeltà al Signore”.

E nel Vangelo, l’icona della fedeltà: quella donna fedele che non aveva dimenticato mai tutto quello che il Signore aveva fatto per lei. Era lì, fedele, davanti all’impossibile, davanti alla tragedia, una fedeltà che la fa anche pensare che è capace di portare il corpo … Una donna debole, ma fedele. L’icona della fedeltà di questa Maria di Magdala, apostola degli apostoli.

Chiediamo oggi al Signore la grazia della fedeltà, di ringraziare quando Lui ci dà sicurezze, ma mai pensare che sono le “mie” sicurezze e sempre, guardare oltre le proprie sicurezze; la grazia di essere fedeli anche davanti ai sepolcri, davanti al crollo di tante illusioni. La fedeltà, che rimane sempre, ma non è facile mantenerla. Che sia Lui, il Signore a custodirla.

Papa Francesco

Il Papa ha terminato la celebrazione con l’adorazione e la benedizione eucaristica, invitando a fare la Comunione spirituale. Di seguito la preghiera recitata dal Papa:

Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla alla tua santa presenza. Ti adoro nel sacramento del Tuo amore, l’ineffabile Eucaristia. Desidero riceverti nella povera dimora che Ti offre il mio cuore; in attesa della felicità della comunione sacramentale voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesù, che io vengo da Te. Possa il Tuo amore infiammare tutto il mio essere per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, ti amo. Così sia.

Prima di lasciare la Cappella dedicata allo Spirito Santo, è stata intonata l’antifona mariana “Regina caeli”, cantata nel tempo pasquale:

Regína caeli laetáre, allelúia.
Quia quem merúisti portáre, allelúia.
Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
Ora pro nobis Deum, allelúia.

(Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia).

Fonte Vatican News

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024