Nel giorno in cui in Piazza San Pietro saranno inaugurati il presepio e l’albero di Natale, il Papa ha ricevuto in udienza le istituzioni responsabili di questi “ bellissimi doni natalizi”, come Lui stesso li ha definiti, “che saranno ammirati dai pellegrini di ogni parte del mondo”. Si tratta della Fondazione Arena di Verona e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Francesco ha ribadito quanto presepio e albero siano segni cristiani che richiamano il Mistero dell’Incarnazione, ma tocchino anche il cuore di tutti, perché messaggeri di un invito all’ unità, alla concordia e alla pace. Il servizio di Gabriella Ceraso per la Radio Vaticana:
Il grande abete bianco di 25 metri arriva dal cuore di Vibo Valentia e la scenografia del ”presepe in Opera”, dal mondo della lirica scaligera con una ventina di statue di terracotta a grandezza naturale per un totale di 24 metri di lunghezza e 12 di larghezza. Essi” esprimono le tradizioni e la spiritualità delle vostre Regioni” ha detto il Papa parlando ai vescovi e alle delegazioni istituzionali di Veneto e Calabria:
“I valori del cristianesimo, infatti, hanno fecondato la cultura, la letteratura, la musica e l’arte delle vostre terre; e ancora oggi tali valori costituiscono un prezioso patrimonio da conservare e trasmettere alla future generazioni.
Simboli per credenti e non credenti
Nel presepio e nell’albero, ha spiegato il Pontefice, ritroviamo segni cari e suggestivi per i cristiani , ma anche un messaggio valido per tutti:
“Essi richiamano il Mistero dell’incarnazione, il Figlio unigenito di Dio fattosi uomo per salvarci, e la luce che Gesù ha portato al mondo con la sua nascita. Ma il presepe e l’albero toccano il cuore di tutti, anche di coloro che non credono, perché parlano di fraternità, di intimità e di amicizia, chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solidarietà”
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Messaggi di luce e esperanza
Dunque un invito all’unità, alla concordia e alla pace e a fare posto a Dio nella nostra vita “Il quale non viene con arroganza ad imporre la sua potenza, ma ci offre il suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un Bimbo. Il presepe e l’albero portano quindi un messaggio di luce, di speranza e di amore”
“Seguiamo Lui, Luce vera” è l’augurio che il Papa lascia alle delegazioni del Veneto e della Calabria,”per non smarrirci e per riflettere a nostra volta luce e calore su quanti attraversano momenti di difficoltà e di buio interiore”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana