Oggi, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco presiederà alle 12.00 l’Angelus in Piazza San Pietro. Nel pomeriggio, alle 15.45, partirà in auto da Casa Santa Marta per recarsi in Piazza di Spagna per il tradizionale omaggio all’Immacolata.
Ieri, durante l’udienza generale, ha ricordato questa verità di fede proclamata da Pio IX nel 1854. “In previsione della morte di Cristo” – ha detto – Dio ha preservato Maria “da ogni macchia di peccato”.
Impariamo dall’Immacolata a vivere in unione con Dio, abbandonandoci a Lui con fiduciosa speranza e con il quotidiano compimento della Sua volontà.
Gesù Misericordioso, suo Figlio, ci conceda, per intercessione di Maria, di raggiungere la felicità del cielo nella gioia, con la consapevolezza di una vita dignitosamente vissuta”.
Alle 10 di questa mattina, come avviene da oltre mezzo secolo, una rappresentanza accompagnata dal presidente delle Acli di Roma e provincia, Lidia Borzì, deporrà una corona di fiori. “Quest’anno – spiega Borzì – il nostro omaggio floreale alla Madonna assume un significato speciale perché, dopo il Giubileo della Misericordia che si è appena concluso, vogliamo con questo gesto rinnovare idealmente il nostro impegno al fianco degli ultimi e più fragili della città. Proprio per questo deporremo anche un piccolo cestino di pane come simbolo delle tonnellate che raccogliamo ogni giorno, grazie al progetto Il Pane a chi serve 2.0, ridistribuendole alle mense per i poveri”.
Un altro gruppo sempre molto numeroso, tradizionalmente legato all’Immacolata, è quello dell’Unitalsi. In piazza con i volontari ci saranno oltre 100 disabili. Quest’anno ci sarà anche uno speciale legame che unirà piazza di Spagna con il Santuario di Lourdes, dove alcuni volontari sono in pellegrinaggio per vivere la festa davanti alla Grotta delle Apparizioni. Un collegamento speciale sarà allestito per permettere di vivere il momento dell’omaggio floreale anche a chi è lontano.
Tra di essi Emanuele Trancalini, presidente della sottosezione di Roma dell’Unitalsi: “Quest’anno – spiega – vivrò la festa da Lourdes, ma saremo uniti con Roma attraverso il cuore e la preghiera. Si tratta di un appuntamento tradizionale della nostra associazione, al quale nessuno vuole mai mancare. Sono infatti molti i volontari e i disabili che sfidano il freddo per pregare insieme a Papa Francesco”.
Il momento centrale della giornata, infatti, sarà proprio l’arrivo del Pontefice, previsto alle 16. Una consuetudine inaugurata da Pio XII nel 1953 e ripresa da S. Giovanni XXIII e dai suoi successori. Il Papa sarà accolto in piazza dal cardinale vicario Agostino Vallini e dal sindaco Virginia Raggi. Il S. Padre, negli anni precedenti, dopo aver deposto i suoi fiori ai piedi della Madonna e aver rivolto la preghiera alla Vergine, si è sempre soffermato a salutare uno per uno i disabili presenti e i loro accompagnatori. “Quest’anno – aggiunge Alessandro Pinna, responsabile Unitalsi per il Giubileo – insieme ai tanti volontari e disabili di Roma ci saranno anche unitalsiani provenienti da tutta Italia. Un modo molto bello per chiudere insieme l’esperienza di servizio vissuta durante l’Anno Giubilare appena concluso”.
Redazione Papaboys (fonti: Radio Vaticana / In Terris)
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