«Pronto, sono Papa Francesco. Il vostro gelato è davvero una bontà, grazie del pensiero». Non capita tutti i giorni di ricevere una chiamata dal Papa – anche se il pontefice non è nuovo nel fare telefonate a sorpresa – e ricevere i complimenti per il gelato creato.
La gelateria contattata dal Papa è “Mario Magrini”, la storica realtà di Roseto che il prossimo anno compirà 100 anni. La telefonata è stata ricevuta dalla titolare Maria Grazia Magrini.
Ma come è arrivato il gelato di Magrini in Vaticano dal Papa? Un cittadino di Basciano, molto legato a Papa Francesco, si è recato due settimane fa in gelateria e ha chiesto di preparare una loro specialità, il famoso “mattone”, per il Papa, molto goloso di gelati. Senza pensarci molto, i Magrini hanno confezionato il “mattone” con i gusti panna, fiordilatte e caffè, allegando un bigliettino con su scritto «come noi preghiamo per lei, lei preghi per noi». L’uomo di Basciano è andato con la sua famiglia in Vaticano dal Papa, portando il gelato in un contenitore di polistirolo per mantenerne la consistenza: il pontefice è rimasto colpito dall’omaggio e il consigliere del Papa ha fatto una prima chiamata alla gelateria preannunciando una possibile telefonata del Papa per complimentarsi della bontà del gelato. E la scorsa settimana questa telefonata è arrivata.
Maria Grazia Magrini si è intrattenuta per circa 15 minuti parlando di gelati e religione. I titolari della gelateria preferiscono non rilasciare dichiarazioni in merito, ma sono rimasti davvero colpiti dalla dichiarazione di stima del pontefice che ha voluto personalmente complimentarsi per il prodotto, in particolare per quello al gusto di caffè che è uno dei suoi preferiti. La gelateria “Mario Magrini”, dal nome del fondatore, ha una tradizione di 99 anni. Il prossimo anno la storica attività compirà un secolo e la telefonata di Papa Francesco è stata sicuramente un bel regalo in anticipo.
Fonte: Il Centro