Sono le 19:15 ora italiana, quando Benjamin Netanyahu saluta Papa Francesco con queste parole: “We pray for you, you pray for us“. Papa Francesco appare un po’ affaticato, ma sorride. Annuisce mentre stringe energicamente la mano del primo ministro israeliano.
Papa Francesco è comprensibilmente stanco, ma ha appena scritto alcune delle pagine più importanti che troveremo sui libri di storia.
Il Santo Padre, che era partito dall’Italia dichiarando che si sarebbe voluto recare in Terra Santa come semplice pellegrino, non solo è riuscito a portare preghiera, fede e speranza in Terra Santa, ma rientra anche con una grande vittoria politica: la promessa che il presidente israeliano Peres ed il presidente palestinese Abu Mazen si incontreranno presto proprio in Vaticano.
Nel momento in cui scrivo queste righe è ancora presto per fare bilanci definitivi, l’aereo che riporterà Papa Francesco in Italia ha appena finito di rullare sulla pista per il decollo, e, proprio su quell’aereo, tra pochi minuti Papa Francesco terrà la conferenza stampa che aveva annunciato durante il viaggio di andata. Presto risponderà alle domande dei giornalisti, che saranno sicuramente tantissime, ma io una cosa già la so: Papa Francesco, il Pontefice con “le periferie nel cuore” ha costruito ponti di pace in Terra Santa. Di Alessandro Ginotta
La fotogallery del saluto di Francesco ad Israele
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Grazie, Papa Francesco, di tutto ! Della passione giovane che hai messo anche in questo pellegrinaggio in Israele con la sua Palestina a macchia di leopardo e nella Giordania che accoglie tanti profughi ; degli incontri con le persone e la storia delle loro nazioni ; della prossimità che tu senti verso chiunque ti passi vicino – o no , ma che comunque richieda il tuo amore – grazie perchè porti non te stesso, ma tl lasci inviare come testimone dello Spirito e lasci che la sua luce promani da te, come uno specchio lasci che il Signore si mostri, come un umile araldo annunci la Parola e chiedi di fidarci di Dio e della sua opera, di cui ogni persona fa parte. Guidaci, Pietro e con Andrea e Te e gli altri cristiani sapremo apprezzare tutto ciò che ” è nobile e buono ” insieme a chiunque vorrai presentarci e farci apprezzare !