Il sacramento della Confessione è la strada maestra che ci porta a riconciliarci con Dio misericordioso e con il prossimo. Questo uno degli aspetti che ha caratterizzato la celebrazione della Penitenza, presieduta oggi pomeriggio dal Papa in San Pietro. Il Pontefice si è confessato insieme con altri sacerdoti ha confessato alcuni fedeli.
“Fiduciosi nella misericordia di Dio nostro Padre, riconosciamo e confessiamo i nostri peccati. Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo buon pastore, che va in cerca della pecorella smarrita e la riconduce con gioia all’ovile”.
Siamo pecore smarrite quando il peccato ci allontana dal Signore, ma a Lui possiamo tornare, quando, attraverso il sacramento della Riconciliazione, assaporiamo la tenerezza della Sua misericordia e del Suo perdono.
E’ in un clima di commossa concentrazione e di affidamento a Dio quello che ha pervaso la Basilica vaticana. Dopo la celebrazione della Parola, con un brano tratto dalla Prima Lettera di San Pietro apostolo, il Salmo responsoriale 50 – “Purificami, o Signore, sarò più bianco della neve” – e il Vangelo di Marco, il lungo esame di coscienza che ha preceduto le confessioni individuali. Nella basilica petrina immersa nel silenzio, il Papa stesso si è inginocchiato ad un confessionale per poi a sua volta essere confessore di diversi fedeli.
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Il servizio di Giancarlo La Vella per la Radio Vaticana