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Papa Francesco: sono vicino al popolo greco, si salvi la sua dignità

Papa Francesco: sono vicino al popolo greco, si salvi la sua dignitàPrima la dignità delle persone, poi il resto. Papa Francesco interviene nel febbrile negoziato in corso tra la Grecia e l’Unione Europea, teso a evitare il “default” del Paese ellenico, per esprimere solidarietà alla gente e ricordare l’ordine delle priorità.

Le notizie provenienti dalla Grecia – afferma in una dichiarazione il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi – preoccupano per la situazione economica e sociale del Paese. Il Santo Padre desidera far sentire la propria vicinanza a tutto il popolo ellenico, con speciale pensiero alle tante famiglie gravemente provate da una crisi umana e sociale, tanto complessa e sofferta”.

La dignità della persona umana – conclude la dichiarazione – deve rimanere al centro di ogni dibattito politico e tecnico, così come nell’assunzione di scelte responsabili. Papa Francesco invita tutti i fedeli ad unirsi in preghiera per il bene dell’amato popolo greco”.

Papa: sono vicino al popolo greco, si salvi la sua dignità

L FILM DELLA GIORNATA IN DIRETTA

14:17 – Papa, vicino a popolo, ora scelte per dignità  – Il Papa è preoccupato dalle notizie sulla crisi in Grecia e “desidera far sentire la propria vicinanza a tutto il popolo ellenico”, in specie alle famiglie. Chiede che “la dignità della persona” rimanga al centro di ogni “dibattito politico e tecnico” e della “assunzione di scelte responsabili”.Lo dice padre Lombardi

13:22 – Dombrovskis, per terzo piano serve ok Eurogruppo  
– Oggi “siamo in una diversa procedura, il programma è scaduto, ora bisogna negoziare un nuovo programma ma prima serve l’ok dell’eurogruppo a fare un nuovo programma”: lo ha detto il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis.

13:10 – Merkel, aiuti sospesi, aspettiamo il referendum – Gli aiuti alla Grecia sono sospesi dopo che Atene ha unilateralmente abbandonato il negoziato, e ora bisogna aspettare l’esito del referendum. Lo dice la cancelliera tedesca Angela Merkel. La Grecia ha il diritto di fare il suo referendum sulle proposte europee, ma i partner europei hanno egualmente il diritto di rispondere a quello che sarà il suo esito, dice la cancelliera tedesca.

12:09 – Schaeuble, dopo rottura non si torna indietro – Il negoziato con la Grecia non può tornare allo “status quo: siamo in una situazione completamente nuova”. Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, spegnendo gli entusiasmi dopo l’ultima lettera del premier ellenico Alexis Tsipras che “non è una base per parlare di misure serie”. Parlare prima del referendum indetto dalla Grecia “non ha senso”, ha aggiunto Schaeuble.

11:31 Renzi, Grecia segua strada maestra riforme 
– “Sono convinto che la Grecia debba seguire la strada maestra delle riforme strutturali”. Lo ha detto Matteo Renzi a Berlino, sollecitando al rispetto delle regole, e ricordando che l’Italia ha fatto grandi sforzi “per rispettarle”.

11:22 – Euro vola a 1,170 su ipotesi accordo vicino – L’euro vola fino a 1,1170 dollari, a circa 1,11 dei primi scambi stamani, sulle ipotesi di un via libera del premier greco Alexis Tsipras all’ultima proposta di compromesso avanzata dai creditori.

11:18 – Ft, Tsipras pronto accettare condizioni Ue – Il premier greco Alexis Tsipras “accetterà tutte le condizioni dei creditori che erano sul tavolo nel weekend con solo alcuni cambiamenti minori”. Lo scrive il Financial Times che cita la lettera inviata da Tsipras ai creditori la notte passata.

10:29 Renzi a Berlino,intervento su Europa poi incontro con Merkel  – In uno dei giorni più difficili per l’euro, con gli occhi puntati sulla Grecia, il premier Matteo Renzi è giunto a Berlino dove, in mattinata, interverrà alla Humboldt University su ‘Europe: back to the future’. Nel primo pomeriggio invece l’atteso bilaterale con la cancelliera Angela Merkel.

10:23 – Padoan a Bbc, pieno impegno a evitare Grexit – “Pieno impegno” a evitare l’ipotesi Grexit. Ma con la Grecia “abbiamo perso, purtroppo, molto tempo, e ora davvero il tempo sta finendo”. Lo dice il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un’intervista alla Bbc.

09:37 – Migliaia in fila per riscuotere la pensione – Migliaia di pensionati greci non in possesso di bancomat o carte di credito si sono messi in fila da questa mattina già prima delle 8 davanti alle banche aperte per il solo pagamento in contanti delle pensioni.

09:26 – Inizio Eurogruppo slitta alle 17.30
 – L’Eurogruppo sulla Grecia di oggi, che si sarebbe dovuto riunire alle 11.30 in teleconferenza, slitta alle 17.30 “alla richiesta di numerosi ministri”. Lo rende noto il presidente Jeroen Dijsselbloem.

08:54 – Referendum costerà 20 milioni di euro  – 
Il referendum sugli accordi tra i creditori internazionali e la Grecia costerà “fino a 20 milioni di euro”: lo ha detto il ministro dell’Interno Nikos Voutsis. Il ministro ha ricordato che per essere valido, il referendum deve essere votato da almeno il 40% degli aventi diritto. Circa 8 milioni di greci sono chiamati ad esprimersi, su una popolazione attorno agli 11 milioni.

00:37 – Fmi,richiesta proroga sara’ esaminata a tempo debito  – Il Fondo monetario internazionale conferma di aver ricevuto una richiesta da parte della autorità greche per una proroga dei pagamenti che Atene avrebbe dovuto versare all’Fmi entro la mezzanotte di ieri. Tale richiesta – ha quindi sottolineato il portavoce del Fondo, Gerry Rice – “andrà al board esecutivo dell’Fmi a tempo debito”.

00:23 – Fmi conferma, Atene non ha pagato – Il pagamento della Grecia che era oggi in scadenza non è arrivato: la conferma ufficiale arriva dall’Fmi, che sottolinea come ora Atene non potrà ricevere nuovi finanziamenti fino a che non avrà pagato gli arretrati.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana / ANSA

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