Si è chinato e le ha dato un bacio sul braccio dove si trova il tatuaggio..
Papa Francesco ha incontrato oggi Lidia Maksymowicz, una donna polacca, di origini bielorusse sopravvissuta ai lager nazisti.
Il Pontefice l’ha guardata per qualche istante. Poi si è chinato e le ha dato un bacio sul braccio dove si trova il tatuaggio con il numero di prigiona che, dopo 76 anni, le ricorda quotidianamente l’orrore vissuto.
Nessuna parola, come già fece il Pontefice in quella visita nel lager del 2016, ma solo un gesto spontaneo, istintivo, affettuoso.
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Come quello di Lidia di ricambiare abbracciando il Papa. “Il gesto del Santo Padre – racconta la donna, in un’intervista esclusiva con Vatican News mentre la voce, tra la fatica e l’emozione, lievemente affievolisce – mi ha rafforzato e riconciliato con il mondo”.
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