Papa Francesco – Udienza Generale (9 Settembre 2020)
Il Santo Padre ha denunciato i troppi interessi di parte che ci sono sui vaccini…
(Fonte agensir.it – M.N)
La crisi
Papa Francesco, nell’udienza generale di oggi, svolta per la seconda volta nella storia nel Cortile di San Damaso, ha detto: “La crisi che stiamo vivendo a causa della pandemia colpisce tutti; possiamo uscirne migliori se cerchiamo tutti insieme il bene comune. Al contrario, usciremo peggiori”.
“Purtroppo, assistiamo all’emergere di interessi di parte. Per esempio, c’è chi vorrebbe appropriarsi di possibili soluzioni, come nel caso dei vaccini, e poi venderli agli altri. Alcuni approfittano della situazione per fomentare divisioni: per cercare vantaggi economici o politici, generando o aumentando conflitti. Altri semplicemente non si interessano della sofferenza altrui, passano oltre e vanno per la loro strada”. “Sono i devoti di Ponzio Pilato, se ne lavano le mani”, ha poi aggiunto a braccio il Pontefice.
La risposta cristiana
“La risposta cristiana alla pandemia e alle conseguenti crisi socio-economiche si basa sull’amore, anzitutto l’amore di Dio che sempre ci precede”, la ricetta di Francesco:
“Lui ci ama per primo, lui sempre ci precede nell’amore e nelle soluzioni. Lui ci ama incondizionatamente, e quando accogliamo questo amore divino, allora possiamo rispondere in maniera simile. Amo non solo chi mi ama: la mia famiglia, i miei amici, il mio gruppo, ma anche quelli che non mi amano, amo anche quelli che non mi conoscono, amo anche quelli che sono stranieri, e anche quelli che mi fanno soffrire o che considero nemici”.
“Questa è la saggezza cristiana, questo è l’insegnamento di Gesù”, il commento fuori testo: “Il punto più alto della santità è amare i nemici, e non è facile”.